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Cronaca

Sanità: sciopero nazionale di medici e veterinari il 9 novembre

Prevista l'astensione dal lavoro per 24 ore. Chiesti dai sindacati più finanziamenti per il Fondo Sanitario Nazionale, assunzioni e rinnovo del contratto

Le agitazioni sindacali proseguono sul territorio nazionale. Mentre è ancora in corso lo sciopero generale di oggi, 26 ottobre, l'azienda sanitaria ospedaliera informa che per il giorno 9 novembre ne è stato indetto un altro nazionale di 24 ore per il comparto sanitario. I sindacati che hanno lanciato l'iniziativa sono: Anaao-Assomed/Cimo/Fp Cgil medici e dirigenti Ssn/Fvm Fassid (Aipaac-Aupi-Simet-Sinafo-Snr) Cisl-Medici/Fesmed/Anpo-Ascoti-Fials medici/Coordinamento nazionale delle aree contrattuali medica, veterinaria e sanitaria Uil Fpl.

Motivo della protesta sono le richieste su risorse e lavoro degli addetti: finanziamenti adeguati per il Fondo Sanitario Nazionale, assunzioni nel comparto per garantire il diritto alla cura ed il diritto a curare, il rinnovo del contratto di lavoro fermo da 10 anni. 

L'Aoup ricorda che, come sempre avviene in queste circostanze, dovranno essere garantiti i servizi sanitari essenziali e, per quanto concerne le attività connesse all'assistenza diretta ai degenti, dovrà essere data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi non dimissibili, in ottemperanza a quanto riportato nell'Accordo Nazionale 26 settembre 2001 per la regolamentazione del diritto di sciopero.

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