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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Piazza Federico Domenico Guerrazzi

Sciopero generale: sindacati, forze sociali e movimenti politici invitano a scendere in piazza

Un urlo comune per dire no alle politiche del governo Renzi e alla contestata riforma del lavoro. L'appuntamento è per venerdì mattina alle 8,45 in Piazza Guerrazzi. Prevista un'alta affluenza di partecipanti

Un lungo corteo di persone in marcia per dire no alle politiche del Governo Renzi, soprattutto a quelle che riguardano il mondo del lavoro, con il tanto contestato Jobs Act in testa ai provvedimenti che non accontentano. E' attesa grande partecipazione domani a Pisa. Le adesioni allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil si moltiplicano: studenti, precari, associazioni e gruppi politici scenderanno in piazza per far sentire la loro voce. Il ritrovo sarà alle 8,45 in Piazza Guerrazzi, con corteo fino a Piazza San Paolo all'Orto. Qui si svolgerà un comizio aperto dal segretario Cgil Pisa Gianfranco Francese e concluso da Carmelo Prestileo, segretario Uiltec nazionale.

“Abbiamo condiviso il percorso con la Cgil per scendere in piazza - afferma il segretario generale di Uil Toscana Francesca Cantini - almeno in Toscana i sindacati sono sempre stati unitari, lo dimostrano le vertenze regionali e vogliamo continuare su questa strada. Purtroppo la Cisl ha scelto diversamente, ma dal 13 dicembre lavoreremo per ricreare l'unità sindacale perché abbiamo obiettivi comuni. Venerdì sciopereremo perché il Governo resta sordo alle istanze di lavoratori e pensionati. Il Jobs Act non ci soddisfa, il bonus degli 80 euro non è stato esteso ai pensionati, sull'economia non si sa come ripartire: ma la nostra è una battaglia con una porta aperta e per questo chiediamo al Governo di rivedere le sue posizioni sulla riforma del lavoro”.

“Non registriamo nessuna inversione di tendenza su quantità e qualità dell'occupazione - aggiunge il segretario generale di Cgil Toscana Alessio Gramolati - i dati dicono che anche in Toscana c'è una situazione difficile per quanto riguarda disoccupazione e precarietà. Ci sono delle emergenze che riguardano il dissesto idrogeologico, in cui c'è un'assenza di politiche di governo, e tante restano le vertenze senza risposta. Abbiamo la sensazione che ci sarà una fortissima partecipazione alla mobilitazione”. In Toscana oltre a Pisa, le manifestazioni si svolgeranno anche a Siena e a Firenze.

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E l'adesione alla giornata di sciopero è arrivata anche dalla lista civica Una città in comune: "Sosteniamo e invitiamo a sostenere e prendere parte alle manifestazioni e allo Sciopero Generale del 12 dicembre indetto dalla CGIL e a cui hanno aderito anche altri sindacati. Facciamo sì che in quella giornata l'intero paese si fermi e scenda in piazza per dire no in maniera netta alle politiche economiche e del lavoro, recessive e anti-sociali del Governo. Molti dei provvedimenti possono essere ancora fermati e questo sarà possibile se, dopo la giornata dello Sciopero Generale che dovrà essere il più possibile partecipata, si continui una lotta unitaria che con mobilitazioni e lotte in tutte le categorie e i luoghi di lavoro, metta realmente in discussione questo governo e i poteri che lo sostengono e imponga politiche economiche e sociali assolutamente alternative a queste".

Tra i tanti in piazza inoltre anche il Municipio dei Beni Comuni: "Diamo appuntamento a tutte e tutti in piazza nello spezzone del Municipio dei Beni Comuni, ognuno portando la propria specificità facendo convergere tante e tanti nel nostro spezzone dove si parlerà anche di 'Piano Scuola', 'Sblocca Italia', 'Legge di stabilità', 'Piano casa' e di quanto avviene nella città di Pisa. Nel pomeriggio proseguiremo la giornata a Palazzo Boyl dove saranno presenti dei tavoli di discussione su diversi temi che approfondiranno la dimostrazione di piazza della mattinata".

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