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Cronaca Centro Storico / Via Cesare Battisti

Polizia Municipale, prosegue la mobilitazione: proclamato lo sciopero per il 10 marzo

L'assemblea dei lavoratori ha bocciato la proposta del prefetto Visconti che aveva chiesto di sospendere lo stato di agitazione. Giovedì iniziativa dei caschi bianchi in Consiglio Comunale. Il sindaco convoca la Conferenza dei Servizi

Avanti con lo stato di agitazione e sciopero del personale convocato per il prossimo 10 marzo. E' la decisione dei lavoratori della Polizia Municipale che nel primo pomeriggio di lunedì si sono riuniti ancora una volta in assemblea per decidere se portare avanti o meno la mobilitazione iniziata nelle scorse settimane e culminata con la protesta iniziata giovedì.

Un'ora di discussione durante la quale i caschi bianchi (un'ottantina i lavoratori presenti) hanno preso in considerazione la proposta fatta loro dal prefetto Attilio Visconti che, sempre giovedì, aveva convocato un vertice a Palazzo Medici con i rappresentanti di Palazzo Gambacorti, della Polizia Municipale e dei sindacati. Vertice durante il quale Visconti aveva chiesto alle organizzazioni sindacali di sospendere per un mese lo stato di agitazione in cambio di alcuni impegni che si sarebbe assunto nei confronti dell'amministrazione, dei Vigili del Fuoco e della Asl.

Alla fine, seppur con una maggioranza piuttosto esigua, l'assemblea ha deciso di 'rispedire al mittente' la proposta di Visconti. "Per quanto apprezzata - scrivono le Rsu e le organizzazioni sindacali del Comune - la proposta del prefetto è stata bocciata dalla maggioranza dell'assemblea che ha deciso di continuare con lo stato di agitazione e di convocare uno sciopero per il prossimo 10 marzo". I sindacati hanno ribadito quelle che sono le rivendicazioni dei lavoratori ("soluzioni per il parcheggio", "la chiusura del sottopasso della Sesta Porta" e "il trasferimento della caserma della Polizia Municpale in un luogo più idoneo") e hanno annunciato un'iniziativa per giovedì, durante la seduta del Consiglio Comunale.

Questa mattina, intanto, il sindaco Filippeschi, insieme ai vertici di Pisamo, alla dirigente comunale Manuela Ballantini e al comandante della Polizia Municipale Pietro Pescatore, ha effettuato un sopralluogo nella struttura di via Battisti. Preso atto delle prescrizioni dettate dalla Asl e le richieste di verifica espresse dai Vigili del Fuoco, Filippeschi ha disposto la convocazione di una specifica Conferenza dei Servizi interna all’amministrazione "per porre in opera e programmare nuovi lavori di adeguamento secondo quanto è emerso necessario al fine di migliorare le condizioni di lavoro della Polizia Municipale". Questo anche al fine di poter inserire le strutture relative tra le competenze del Global Service per la manutenzione. "L’iniziativa - precisa una nota del Comune - si pone il compito di raggiungere gli obiettivi assunti nella riunione in Prefettura il 19 febbraio".

"Una decisione che doveva essere assunta due anni fa - affermano invece i sindacati - quando il Consiglio Comunale votò all'unanimità un ordine del giorno che chiedeva interventi immediati sulla Sesta Porta, interventi mai realizzati". Infine, sul fronte spogliatoi, rimangono chiusi i locali "certificati" come inadeguati dalla Asl: si cerca di individuare una soluzione temporanea.

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