Sarà sciopero nel trasporto ferroviario. Lo annuncia Fit-Cisl per la Toscana, per il prossimo sabato 5 febbraio, dalle 9.01 di mattina fino alle 17. Coinvolge quindi per 8 ore il personale 'equipaggi' (capotreno e macchinisti). "I sindacati della Toscana da mesi - scrive Fit-Cisl - stanno evidenziando ai tavoli di trattativa la situazione di grave mancanza di personale, cercando soluzioni per migliorare la vita lavorativa e familiare dei ferrovieri, ma anche per cercare soluzioni ai disagi dei viaggiatori causati dai ritardi e dalle molteplici soppressioni di treni e di servizi di questo periodo. Nonostante gli sforzi sindacali profusi la società Trenitalia si è dimostrata sorda alle nostre richieste, le assunzioni non sono arrivate né in numero sufficiente né nei tempi utili a risolvere i problemi quotidiani dei ferrovieri, non lasciando ai sindacati della Toscana (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast, Orsa, Ugl) altra alternativa che dichiarare una prima azione di sciopero".

Il settore regionale, spiega il sindacato, riguarda "circa 900 treni che giornalmente vengono utilizzati in prevalenza da lavoratori, studenti e cittadini", per 1300 addetti. "E' necessario un tempestivo, chiaro e dettagliato cronoprogramma di assunzioni di capotreno e macchinisti - conclude Fit-Cisl - per risolvere i problemi del personale e per garantire, a disposizione della cittadinanza, servizi certi e puntuali. Con questa prima azione di sciopero, che se necessario replicheremo, vogliamo mandare un segnale forte all’azienda sull’improrogabile necessità di personale in questo settore, ma anche segnalare alle istituzioni regionali, in qualità di committente del contratto di servizio con Trenitalia, la gravità del momento, in modo che si facciamo promotori e portavoce delle istanze dei lavoratori".