Sciopero scuola: a rischio le lezioni
Venerdì 26 anche gli insegnanti potrebbero incrociare le braccia
Sciopero generale venerdì 26 ottobre che coinvolgerà vari settori, dalla sanità ai trasporti fino alla scuola.
Proprio da quest'ultimo comparto potrebbero arrivare i problemi maggiori per le famiglie che, in caso di adesione all'agitazione da parte di ausiliari e insegnanti, potrebbero ritrovarsi con il figlio a casa, da dover 'piazzare' da nonni e parenti.
Le motivazioni dell'agitazione
Per quanto riguarda il comparto istruzione e ricerca - si legge in una nota del 10 ottobre della Presidenza del Consiglio dei Ministri - dipartimento Funzione pubblica - scatterà lo "sciopero generale nazionale per tutto il personale a tempo determinato e indeterminato, con contratti precari atipici, per tutti i comparti (compresa la scuola) e le categorie di lavoro privato e cooperativo proclamato dall'associazione sindacale USI".
L'agitazione coinvolgerà anche le sigle sindacali CUB, SGB, SI COBAS, USI - AIT, SLAI COBAS, SISA (Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente) e l'organizzazione sindacale CUB SUR relativamente ai settori scuola, università e ricerca.