Disagi in vista lunedì 3 ottobre. L'Unione Sindacale di Base ha infatti proclamato lo sciopero nazionale del Trasporto Pubblico Locale. I lavoratori incroceranno le braccia col rispetto delle fasce di garanzia. Lo sciopero è indetto contro il taglio del 70% delle risorse dedicate al Trasporto Pubblico Locale, che, a detta del sindacato, sta già producendo esuberi, taglio di salario, aumento delle tariffe e diminuzione del servizio.

"Istituzioni locali, aziende e sindacati complici stanno confezionando piani industriali che colpiscono i livelli occupazionali senza affrontare le problematiche generate dalle gestioni “allegre” delle aziende, che con parentopoli, appalti e sub appalti hanno depredato e continuano a depredare il denaro pubblico - fanno sapere dall'Unione Sindacale di Base - si sceglie invece di tagliare il servizio ed a questo scopo si predispongono gli strumenti per liberarsi di parte dei lavoratori, come dimostra la costituzione degli ammortizzatori sociali per il settore, ovvero cassa integrazione sulle spalle della collettività".
"Per questo l’Unione Sindacale di base - proseguono - invita tutti i lavoratori del TPL a fermarsi per fermare la distruzione del Trasporto Pubblico Locale e per difendere il futuro occupazionale di 150.000 lavoratori del settore, il diritto alla mobilità, la natura pubblica del servizio e la volontà popolare espressa con il referendum del 12 e 13 giugno".