rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Viale Benedetto Croce

Lega Nord contestata davanti al 'Dini': "Siamo stanchi dei soliti ciarlatani"

Dal Collettivo Autonomo Studenti Pisani denunciano il volantinaggio dei leghisti avvenuto sabato mattina in via Benedetto Croce, mentre gli studenti, a loro volta, stavano distribuendo volantini in vista della mobilitazione del 5 novembre

Un volantinaggio, per rilanciare la data di mobilitazione del 5 novembre contro il caro trasporti e contro il servizio considerato scadente della Ctt, disturbato dalla Lega Nord. Sono gli studenti del Collettivo Autonomo Studenti Pisani, con un comunicato, a esprimere sconcerto per ciò che è avvenuto questa mattina di fronte al liceo 'Ulisse Dini' a Pisa, episodio già denunciato, dalla parte opposta, dalla Lega Nord.

"Durante il volantinaggio sei personaggi della Lega Nord - raccontano gli studenti - si sono piazzati all'ingresso della scuola e hanno iniziato a volantinare contro non meglio specificate 'zecche rosse' e i 'professori rossi' che istigano alla violenza nelle scuole. La reazione spontanea che ne è scaturita è stata immediata. In decine abbiamo contestato questi provocatori e tantissimi nostri compagni di scuola si sono uniti spontaneamente, costringendo dopo poco i leghisti ad allontanarsi dall'ingresso del 'Dini'. Dopo la cacciata striscioni sono apparsi sull'Istituto recanti la scritta 'la scuola libera (r)esiste'. Se I leghisti sono stanchi di vedersi respinti, 0 tanti studenti che oggi li hanno allontanati con determinazione sono evidentemente stanchi dei soliti ciarlatani. Se ne facciano una ragione, non c'è spazio per loro nella nostra città, nelle nostre scuole".

"Nelle nostre scuole non vogliamo nessun partito in cerca di consensi, non vogliamo nessun politico che ci venga a raccontare quali sono i nostri problemi e come affrontarli, soprattutto quelli della Lega Nord, che tra tutti i politicanti, come i recenti arresti nella regione Lombardia confermano, sono i primi a beneficiare del sistema di potere e corruzione contro il quale ci battiamo - sottolineano dal Collettivo - per questo anche loro, ben accomodati tra chi comanda, sono tra i primi responsabili dei nostri problemi; sebbene provino a scaricare le tensioni sociali da loro prodotte come complici di questo sistema sul fenomeno della migrazione o favoleggiando di 'dittatura del pensiero unico' promossa dalle 'zecche rosse'. Anche loro sono responsabili del tracollo della nostra scuola. Quello che abbiamo dimostrato loro oggi in diverse decine con la solidarietà di tutta la scuola è che questo stato di cose per gli studenti è una consapevolezza e quindi ogni volta che la Lega si presenterà nelle nostre scuole a propagandare odio e fascismo, noi li cacceremo come meritano". "Abbiamo dimostrato oggi che i  nostri stumenti di crescita risiedono anche nella resistenza all'arroganza di questi politicanti costretti a minacciare denunce a studenti minorenni e a farsi scortare dalla Polizia per potersi affacciare in qualche scuola - concludono gli studenti - non troverete spazio, la scuola libera è quella che resiste alle menzogne di chi comanda".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lega Nord contestata davanti al 'Dini': "Siamo stanchi dei soliti ciarlatani"

PisaToday è in caricamento