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Cronaca San Giusto / Via dell'Aeroporto

Aeroporti: la Sat pisana si scaglia contro l'Enac sul futuro del "Galilei"

Dopo il comunicato diffuso dall'Ente nazionale per l'aviazione civile dove si metteva in evidenza l'importanza del potenziamento dello scalo fiorentino, il gestore dello scalo di Pisa risponde

Botta e risposta tra Enac, l'ente nazionale per l'aviazione civile, e la Sat, gestore dello scalo pisano. Dopo il comunicato diffuso da Enac, secondo il quale l'aeroporto pisano non può soddisfare da solo il futuro traffico passeggeri della Regione e ha bisogno del fondamentale supporto del "Vespucci" fiorentino, con la conseguente necessità di un potenziamento di quest'ultimo, è ferma la risposta di Sat spa, che definisce il comunicato diffuso dall'Enac "ambiguo in merito al ruolo strategico del "Galilei" e non sufficientemente chiarificatore nei confronti degli azionisti della società e degli investitori in generale".

Il cda pisano tuttavia prende atto del fatto che Enac riconosca "l'importante potenzialità di sviluppo dello scalo di Pisa, in linea con il Master Plan presentato da Sat al 2025 per una capacità complessiva di circa 7 milioni di passeggeri (e non 5 milioni come dichiarato dal presidente dell'Enac, Vito Riggio)".
La Sat inoltre ricorda di avere "deliberato in accordo con Enac investimenti infrastrutturali per circa 45 milioni di euro negli ultimi 36 mesi e investimenti ora in corso per circa 60 milioni di euro per i prossimi tre anni, per realizzare nei tempi più brevi gli "action plan" in linea con il Piano nazionale degli aeroporti" e per questo "non può accettare minacce ed eventuali ripensamenti di Enac o dei suoi rappresentanti, minacce che legano il ruolo strategico del "Galilei" all'interno del sistema aeroportuale nazionale all'eventuale sviluppo delle infrastrutture di volo di un aeroporto vicino".

Relativamente all'integrazione con Firenze, Sat "puntualizza che l'aeroporto di Pisa svolge da sempre il ruolo di principale aeroporto della regione, che il "Galilei" si colloca già oggi tra i primi sei aeroporti regionali italiani ed è stato inserito nello Piano nazionale come Aeroporto Strategico e pertanto non può e non deve essere penalizzato da eventuali criticità delle infrastrutture di volo di un aeroporto vicino". Infine, il Cda della Sat chiede a presidente e ad della società di intraprendere "un'iniziativa nei confronti di ministero delle Infrastrutture e Regione Toscana affinché le attività di Enac si svolgano nel pieno rispetto di una società quotata in Borsa". "Non è la prima e non sarà l'ultima volta che un regolatore istituzionale viene contestato da un proprio regolato, secondo uno schema che attenta al ruolo di garanzia e sicurezza svolto dall'autorità per l'aviazione civile". E la replica del presidente di Enac, Vito Riggio, alle dichiarazioni di Sat è contenuta in una nota. "Ogni ulteriore dichiarazione verrà affidata alle strutture tecnico amministrative dell'Enac - conclude Riggio - nella speranza che si voglia assumere un atteggiamento più civile e riguardoso nei confronti di atti, documenti e proposte che sono facilmente consultabili da tutti".

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