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Cronaca Centro Storico / Piazza del Duomo

Bancarelle, il sindaco finisce sotto scorta: un agente lo seguirà sempre

A causa delle tensioni che si sono sviluppate dopo l'inizio dello sgombero di Piazza Duomo, con i bancarellai letteralmente inferociti per lo spostamento della loro attività, il prefetto Tagliente ha preso la decisione per assicurare protezione a Filippeschi

Una scorta discreta ma pur sempre una scorta. E' la decisione presa dal prefetto Francesco Tagliente, al termine della riunione del coordinamento delle forze dell’ordine, che ha voluto proteggere il primo cittadino Marco Filippeschi dopo le tensioni che si sono accumulate nelle ultime settimane in seguito allo sgombero delle bancarelle di Piazza del Duomo. In pratica il sindaco sarà affiancato da un carabiniere o da un poliziotto in ogni suo spostamento. Ci sono stati segnali che il prefetto non ha voluto sottovalutare anche se il rischio è considerato di livello 'basso'.

CONSIGLIO COMUNALE. Intanto però non si placano le proteste per lo spostamento delle bancarelle. Ieri, nel corso del Consiglio Comunale, i bancarellai hanno ancora una volta protestato nella sala consiliare, chiedendo di poter lavorare ed esibendo cartelli con scritto "33° senza lavoro". Per riportare la calma sono dovuti intervenire i vigili urbani. Da giorni i commercianti chiedono una sistemazione alternativa rispetto al parcheggio di via Pietrasantina: le soluzioni da loro prospettate sarebbero Piazza Manin o Piazza dell'Arcivescovado. Il Comune di Pisa ha preso tempo per valutare le proposte.

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