Riaperture, Giani sulla scuola: "100% di presenza per i maturandi"

"Io punterei al 100% per le quinte classi superiori, perché hanno l'esame di maturità, quindi a mio giudizio è giusto che lì si forzi anche un po'". Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, intervenendo a 'Radio anch'io' su Radio1. "I ragazzi prima di affrontare gli esami di maturità devono recuperare quello spirito della preparazione fatta in presenza con l'insegnante e i propri compagni", ha sottolineato Giani.

Il presidente della Toscana ha evidenziato che "il Consiglio dei ministri probabilmente deciderà per un limite minimo" per la scuola in presenza alle superiori, "quello del 60% e sarà quindi una scelta regione per regione: io ho questa opinione, che poi esprimerò nel momento in cui ci sarà la sede decisionale". "Io sono sempre stato aperturista per le scuole - ha ricordato Giani - a me la scuola piace vederla in presenza, tant'è vero che la Toscana fu la prima regione che l'11 gennaio già aprì con il 50% alle scuole medie superiori, mentre molte regioni sono entrate addirittura all'inizio di febbraio. Però in questa prima fase io sono cauto, mentre sono convinto che già da maggio potremmo puntare a un'apertura che può essere per tutti". "Dalla fine di aprile ai mesi di giugno-luglio la situazione, anche in virtù del tempo, quest'anno ancora di più per i vaccini, è destinata a cambiare, quindi io sono convinto che dovremmo prendere provvedimenti di 15 giorni in 15 giorni" ha concluso Giani.

E sull'eventualità di modificare gli orari del coprifuoco, Giani si è espresso così: "Io sono per le 23". "Nella logica per cui questi provvedimenti valgono fino al 31 luglio la possibilità di arrivare fino alle 23 per le nostre città d'arte, di turismo, non fa la differenza, però dà un senso di vita della città che noi dobbiamo auspicare" ha concluso il governatore della Toscana.