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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Scuola, precari e 'concorsone' al tempo del Covid: presidio davanti la Prefettura

Mobilitazione nazionale dei sindacati per chiedere che il concorso venga svolto per titoli, valorizzando l'esperienza dei precari

Con i motti 'Rendiamo stabile il lavoro' e 'Rendiamo sicure le scuole' i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams hanno lanciato una mobilitazione nazionale per il 14 ottobre, per chiedere una modifica sostanziale del concorso bandito dalla Ministro all'Istruzione Lucia Azzolina per l'assunzione degli insegnanti, con le prove previste nel giro di un mese da oggi. "L'unico modo per garantire in tempi brevi e certi la copertura delle cattedre e la continuità didattica - scrivono i sindacati - è stabilizzare tramite prova orale e valutazione di titoli i docenti con tre anni di servizio". Per il sostegno al pari si chiede una "prova orale per i docenti specializzati". Oltre al contrasto al precariato si rende necessaria una misura simile in quanto "lo svolgimento in presenza delle prove in piena epidemia esclude tutti i precari in situazione di quarantena in concomitanza della prova e contribuisce ad aumentare il rischio dei contagi".

A Pisa è previsto un presidio alle ore 15 in Piazza Mazzini presso la prefettura, al quale parteciperanno anche i Cobas Scuola. "Per il concorso non è prevista nemmeno una prova suppletiva - affermano - in pratica non si garantisce il diritto alla partecipazione ad una procedura straordinaria che non avviene da anni. Tutto ciò è improponibile e anticostituzionale. Il concorso straordinario va fatto, ma per soli titoli e servizi. I precari con almeno tre anni di servizio sono già disponibili: sono nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze e devono essere assunti tutti dopo la corretta verifica dei punteggi assegnati. Si tratta di docenti che già insegnano da almeno tre anni. Il giorno dopo la loro eventuale esclusione dal concorso torneranno in cattedra, come hanno sempre fatto in questi anni, a continuare la loro supplenza annuale. Esattamente come i vincitori di questa ridicola selezione. Con la differenza che alcuni saranno di ruolo, mentre gli altri saranno costretti a restare ancora precari".

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