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Cronaca

Un Protocollo operativo per regolare la compravendita degli immobili: il seminario

L'evento di formazione di mercoledì 19 aprile è organizzato dall'Ordine degli Architetti di Pisa e dalla Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali Collegio interprovinciale Pisa - Lucca

'L'assistenza tecnica un atto di responsabilità' è il tema del seminario che si svolgerà mercoledì 19 aprile nell’auditorium della Cassa Edile di Pisa (via Galileo Ferraris, 21) dalle 14.45 e filo conduttore che ha portato l’Ordine degli Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori della Provincia di Pisa di concerto con la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali Collegio interprovinciale Pisa - Lucca, a comporre e delineare un Protocollo Operativo d’intesa, che sarà presentato e firmato alla presenza del presidente del Collegio Notarile di Pisa, del presidente Regionale F.A.I.P. e del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Pisa. 

L’importanza del Protocollo Operativo rimanda agli argomenti trattati all’interno di un pomeriggio di formazione e confronto sulla legittimità degli immobili oggetto di compravendita. L’attuale situazione normativa è orientata sia all’attività di controllo e repressione, sia alla disciplina di misure indirette, che tendono a scoraggiare la realizzazione di opere abusive, ma allo stato attuale, il trasferimento dei beni necessità solamente di dichiarazioni di parte, con particolare riferimento a quelle della parte venditrice circa la situazione di legittimità del proprio compendio immobiliare oggetto di vendita.

In questo contesto, per la tutela del consumatore, O.A.P.P.C. e F.I.A.I.P. hanno redatto il Protocollo Operativo: solo la dichiarazione resa da un professionista abilitato garantisce a tutti i soggetti coinvolti nell’affare immobiliare, siano essi tecnici, parte venditrice e acquirente, mediatore immobiliare, la certezza della regolarità catastale, edilizia e urbanistica, del bene oggetto di trasferimento, assicurando altresì allo Stato una minore incidenza del contenzioso delle procedure amministrative di sanatoria delle irregolarità.

"E’ di primaria importanza rendere edotti gli attori della compravendita sugli aspetti che influenzano sia la regolare circolazione degli immobili sia l’utilizzo del bene stesso, così come lo è l’importanza che le dichiarazioni rese in atto dal venditore in sede di rogito, siano accompagnate dalla consapevolezza della veridicità delle stesse, nell’interesse generale del consumatore" afferma Patrizia Bongiovanni, presidente dell’Ordine degli Architetti di Pisa.

"Un atto di responsabilità, un protocollo di intenti e visioni comuni e non un accordo di natura commerciale - afferma Armando Barsotti, presidente F.I.A.I.P. (Pisa - Lucca) - vuole essere questo il protocollo che abbiamo redatto con l’Ordine degli Architetti di Pisa, nell’interesse della collettività e degli utenti del mercato immobiliare, una sorta di obbligo morale per un professionista di professione nel mondo dell’intermediazione immobiliare".

L’obiettivo comune è rivedere la prassi lavorativa consolidata, ma non ancora obbligatoria, di allegare una relazione tecnica agli atti di compravendita, a cura e spesa talvolta del venditore e talvolta dell’acquirente. L’assenza delle verifiche preventive spesso si traduce nell’inevitabile slittamento dei rogiti a causa di difformità rilevate, con il rischio, per le parti firmatarie, di incorrere in gravi responsabilità contrattuali.

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