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Lunedì, 25 Settembre 2023
Cronaca Cascina

Panetti di hashish sotto la sella della moto: scoperta base dello spaccio nelle case popolari

L'operazione della Polizia Municipale è partita da Cascina e si è estesa poi anche a Pontedera con il supporto della Guardia di Finanza

Un motociclo nuovo di zecca parcheggiato da qualche tempo, senza un apparente motivo, davanti al circolo Arci di via Corte a Cascina. Il veicolo ha destato i sospetti della Polizia Municipale cascinese decisa a scoprire perchè una moto nuova, mai assicurata, veniva lasciata incustodita. Così ieri, 17 settembre, gli agenti, alzando la sella, hanno trovato 16 panetti di droga (1,6 chili di hashish) incellofanati dentro una sacca di tela.

Subito sono scattate le perquisizioni domiciliari a casa del proprietario del veicolo e di un amico, una a Cascina e l’altra a Pontedera, entrambi di nazionalità marocchina. Chiesta ed ottenuta prontamente la collaborazione dei colleghi di Pontedera e dell’Unità cinofila della Guardia di Finanza, con alcuni militari delle compagnie di Pisa e Pontedera, gli agenti di Cascina hanno fatto irruzione contemporaneamente nelle due abitazioni, trovando deserta quella pontederese. Il proprietario della moto, infatti, marocchino 27enne, incensurato, aveva tolto le tende prendendo, poche ore prima, l’aereo per il Marocco e portando con sé anche la moglie ed il figlio piccolo. Per entrare nell'appartamento è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco di Pontedera attraverso la finestra del tinello. Il cane antidroga Delphy, splendida e bravissima Labrador, senza esitazione ha indicato agli inquirenti il nascondiglio di oltre un chilo di ulteriore sostanza stupefacente, anche in questo caso hashish confezionato in 10 panetti e nascosto nella camera matrimoniale, vicino al lettino del bimbo. Trovate anche marijuana e la somma di 5.000 euro in contanti in banconote di diverso taglio, probabile provento dell’attività di spaccio, visto che la coppia non risulta svolgere alcuna attività lavorativa ed abita nelle case popolari Apes di Pontedera. Rinvenuti nell’abitazione, posta sotto sequestro, anche bilance di precisione e telefoni cellulari.

L’attività è proseguita poi a Cascina col rinvenimento ed il sequestro, nell’altro appartamento, sempre di edilizia popolare, di una somma di denaro pari a 3.800 euro in possesso di due fratelli dei quali il minore, ventenne, è sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio di stupefacenti, ed il maggiore, 27enne, risulta amico da tempo del coetaneo di Pontedera partito per il paese nordafricano. Al 27enne sono stati sequestrati anche 8 telefoni cellulari dei quali 7 nuovi ed identici fra loro, dual sim, contenenti ciascuno una sim diversa, evidentemente utilizzati in modo da non essere prontamente rintracciati. Oltre ai due fratelli l’appartamento è abitato anche da altri familiari attualmente in Marocco.

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"Un grande plauso per l'operazione condotta dalla nostra Polizia Municipale e dalla Guardia di Finanza - commenta Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina - e fa pensare il fatto che i responsabili di questo giro di spaccio abitassero in case popolari. E' compito delle amministrazioni eseguire controlli e stare allerta su ogni piccolo segnale che può condurre a operazioni di questo tipo, che poi vanno a buon fine individuando i criminali, ma soprattutto far sì che questi assegnatari siano immediatamente rimossi dall'assegnazione e dai benefici che hanno avuto fino adesso".
 

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