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Cronaca

Doposcuola alle Oberdan e Lorenzini, Munno replica: "Partenza fissata al 1 aprile"

L'assessore alle Politiche educative spiega che il servizio sperimentale presso le due scuole primarie è stato rimandato a causa del Covid

In occasione del question time sul doposcuola alle scuole primarie Oberdan e Lorenzini presentato oggi, martedì 15 marzo, nella seduta del Consiglio Comunale di Pisa, l’assessore alle Politiche educative e scolastiche del Comune di Pisa Sandra Munno fa chiarezza sull’attivazione del servizio. "Tengo innanzitutto a chiarire - spiega Munno - che l’amministrazione ha promosso l’attivazione di un servizio sperimentale di doposcuola presso le due primarie Lorenzini e Oberdan in sostituzione del servizio di ludoteca che era presente in passato nelle due scuole, per rispondere con un servizio più strutturato e continuativo alle esigenze delle famiglie che sempre più spesso si trovano in difficoltà a conciliare i tempi lavorativi con i tempi per la cura dei minori e della famiglia. I servizi educativi hanno predisposto il progetto che prevede finalità di sostegno scolastico, ovvero assistenza agli alunni nello svolgimento dei compiti, e finalità di aiuto all’inserimento di minori con svantaggio socio-culturale, bisogni specifici o disabilità. A tal fine il bando prevede una fase di accoglienza, conoscenza e supporto al minore con disabilità e un’attività di coordinamento con la scuola e le famiglie. Merita rilevare che, in base al progetto e al capitolato, sono adibiti esclusivamente operatori di provate capacità professionali ed in possesso dei requisiti di idoneità richiesti dalle vigenti disposizioni di legge".

"E’ importante precisare - prosegue l’assessore - che il servizio è stato costruito sulla base di quanto emerso nel questionario formulato come indagine conoscitiva e inviata ai genitori nel mese di giugno-luglio 2021, proprio per costruire un servizio che rispondesse alle esgienze delle famiglie interessate. Alla data del 6 luglio risultavano 48 manifestazioni di interesse (27 per le Lorenzini e 21 per le Oberdan), di cui 5 per bambini con situazione di disabilità, 40 interessate alla frequenza per tutti i giorni della settimana, 45 con indicazione del servizio mensa, 47 con indicazione della fascia oraria di uscita tra le 16 e le 17. Tenendo conto delle preferenze prevalenti emerse dal sondaggio, è stato predisposto l’avviso per la manifestazione di interesse e nel mese di novembre si è conclusa la procedura di gara, che ha visto l’aggiudicazione del servizio alla Cooperativa Cassiopea, che tra le atre cooperative si distingue soprattutto per la qualità delle prestazioni di assistenza ai bambini con disabilità".

"Considerato che il servizio - conlude Munno - è stato strutturato sulla base delle esigenze delle famiglie e affidato ad una cooperatova specializzata, e che il Comune era pronto per attivarlo fin dal mese di novembre 2021, la mancanza delle iscrizioni nel mese di dicembre può essere spiegata solo con la ripresa dell’emergenza sanitaria che ha messo di nuovo in ginocchio le scuole fino a febbraio e che ha sicuramente influito sulle decisioni delle famiglie. Ma la certezza che il servizio sia utile e ben studiato ci ha spinto a metterci nuovamente al servizio della città e a riaprire le iscrizioni ora nel mese di marzo. Per questo abbiamo riprogrammato gli Open day in entrambe le scuole e concordato con i dirigenti scolastici, anche in vista della cessazione dell’emergenza sanitaria il 31 marzo, di mettere il servizio a disposizione fin da subito, per il periodo dal 1 aprile al 31 maggio, nella consapevolezza che anche un periodo di prova in un servizio nuovo alla città, sia  molto utile a migliorarlo e renderlo ottimale per l’inizio del nuovo anno".

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