Sesta Porta, i Cobas: "I lavori alle calende greche?"
Solo pochi giorni or sono, la segretaria generale poneva per scritto alcuni quesiti agli uffici comunali per sapere se tutta le certificazioni richieste a norma di legge per l’immobile acquistato sono state acquisite e depositate agli atti, se l'edificio sesta porta è conforme alle normative e la ragione per la quale pare non sia stato inserito nel global service delle manutenzioni.
Le domande della Segretaria sono fatte nostre e vorremmo capire la ragione per la quale dopo settimane non una nota sia stata inviata ai lavoratori e ai loro rappresentanti della sicurezza.
Dopo le sanzioni della asl a due dirigenti del comune, dopo che il Comune - in qualità di committente - non si è neppure preoccupato di tutelare le lavoratrici delle pulizie in appalto che pare abbiano operato in un cantiere aperto respirando polveri di vario genere, ci saremmo aspettati una nota del Sindaco e della segretaria generale.
La conferenza convocata sulla mobilità è costruita solo su dichiarazioni di intenti ma di concreto ad oggi non c'è niente.
La strada sotto la sesta porta è ancora aperta, siamo preoccupati che l'amministrazione comunale voglia chiedere alla asl una proroga per effettuare gli interventi richiesti.
Una situazione sempre meno sostenibile, all'insegna dello scaricabarile tra Sviluppo Pisa, Pisamo e Comune di Pisa e nel frattempo non si parla piu' di una sede alternativa alla Sesta Porta per la Polizia Municipale
Poniamo quindi alcune domande :
- i lavori saranno eseguiti entro fine marzo oppure si chiederà una proroga di mesi?
- nel frattempo la Pm continuerà ad essere senza spogliatoi?
- perchè la strada sotto la sesta porta non è stata chiusa?
- la documentazione richiesta dalla segretaria generale puo' essere resa pubblica in nome della decantata trasparenza?