rotate-mobile
Cronaca

Settimana nazionale della Protezione Civile: l'eccellenza a Pisa è anche nella gestione delle emergenze

Il Comando provinciale dei Vigili del fuoco ha aperto le porte del centro di addestramento dell'Usar, l'unità che entra in azione durante le emergenze

Di eccellenze, si sa, Pisa è ricca. Dai monumenti che da tempo sono patrimonio dell'umanità su decisione dell'Unesco, ai tre poli universitari che costituiscono un unicum in tutta Italia in relazione alla grandezza della città. Senza dimenticare i centri di ricerca disseminati sul territorio urbano, in periferia e in provincia, approdando fino alle imprese che in vari ambiti fanno parlare di sé in Italia e sui palcoscenici internazionali, dove gravitano anche molte delle prelibatezze enogastronomiche rigorosamente 'made in Pisa'. A questo lunghissimo elenco si deve aggiungere anche l'attività del Comando provinciale dei Vigili del fuoco, che in occasione della Settimana nazionale della Protezione Civile ha aperto le sue porte per far conoscere meglio l'attività che viene svolta all'interno.

Di fronte ai rappresentanti di moltissimi Comuni della provincia, da un folto gruppo di ragazzi delle scuole superiori cittadine e introdotto dal prefetto Maria Luisa D'Alessandro, nella mattinata di giovedì 13 ottobre il comandante Nicola Cianelli ha illustrato i caratteri salienti dell'Usar, l'unità specializzata nelle emergenze che è nata a Pisa e da qui si irradia in tutta Italia, in Europa e persino oltreoceano. Un vero e proprio vanto del sistema di Protezione Civile toscano che affonda le sue radici nelle strutture situate in via Matteotti. "Ho la fortuna di lavorare quotidianamente con un personale eccezionale - spiega il comandante Cianelli - la Protezione Civile è una vera missione: pianificando le operazioni da svolgere sul territorio, possiamo interloquire e interagire con tutti i soggetti protagonisti della macchina, affinando così la capacità di risposta".

Cianelli passa poi a descrivere nel dettaglio l'eccellenza che contraddistingue il Comando pisano: "Qui si è sviluppato l'Usar (Urban search and rescue), un sistema di gestione delle emergenze che entra in azione ad esempio in occasione di calamità naturali, esplosioni, attacchi terroristici. Dal 2008 all'interno della struttura del Comando provinciale trova posto anche il simulatore di crollo". Si tratta di un complesso scenario tridimensionale nel quale le squadre dei Vigili del fuoco, spesso coadiuvate dal personale sanitario del 118 e delle associazioni volontaristiche, addestra le abilità e si allena con i protocolli da seguire nell'evenienza di accadimenti tragici nella realtà. La dimostrazione delle operazioni dell'Usar si è svolta proprio in quello che, a tutti gli effetti, è un set emergenziale.

"Dal 2019 abbiamo intensificato l'attività di formazione - prosegue il comandante provinciale dei Vigili del fuoco - abbiamo formato 519 operatori Usar in tutta Italia, 24 istruttori e fornito 15 moduli Usar, utilizzabili in caso di situazioni di emergenza. Dal 2018, inoltre, il modulo Usar è stato certificato a livello europeo. E dal 2020 è stato siglato l'accordo con il 118, che prevede la realizzazione di un protocollo di formazione e intervento congiunto con il personale sanitario, debitamente formato, nelle situazioni di emergenza".

"La Protezione Civile è una macchina indispensabile per la sicurezza di tutta la cittadinanza - aggiunge il prefetto Maria Luisa D'Alessandro - ciò che dobbiamo capire è che in questo sistema ci sono molteplici ingranaggi che devono funzionare correttamente, affinché il risultato finale sia quello auspicato: tutti dobbiamo svolgere la nostra parte, perché oltre alle istituzioni nazionali e locali, insieme ai Vigili del fuoco, al personale sanitario, ai volontari e alle forze dell'ordine, anche i cittadini rientrano in questo sistema". "Lo abbiamo visto questa estate durante l'incendio che ha devastato molti ettari di bosco sulle colline di Filettole - chiude il sindaco di Vecchiano e presidente della provincia Massimiliano Angori - senza il contributo di tutti, compresi i residenti, non saremmo riusciti ad avere la meglio delle fiamme. E' di fondamentale importanza dialogare e comunicare in modo chiaro e rapido con la cittadinanza".

Settimana nazionale Protezione Civile 10-17 ottobre 2022

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Settimana nazionale della Protezione Civile: l'eccellenza a Pisa è anche nella gestione delle emergenze

PisaToday è in caricamento