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Cronaca

Sforbiciata record su case di cura: a Pisa rischiano due strutture

Il regolamento sulla riorganizzazione della rete ospedaliera del Ministero della Salute potrebbe portare in Toscana alla chiusura di 19 strutture sanitarie private, in totale 829 posti letto

Novità per i posti letto negli ospedali anche per le strutture private accreditate in Toscana. Secondo lo schema di regolamento sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, non potranno più continuare ad essere accreditate le strutture private con meno di 80 posti letto per acuti. In Toscana sarebbero ben 19 quelle a rischio, di cui due a Pisa.

Per questi motivi il consigliere del gruppo regionale 'Più Toscana' e membro della IV commissione Sanità, Gian Luca Lazzeri, ha presentato un’interrogazione all’assessore Luigi Marroni per avere chiarimenti sugli indirizzi che verranno seguiti  dalla riorganizzazione sanitaria regionale a riguardo delle strutture private accreditate.

"In base all’attuazione dello schema di regolamento  - afferma Lazzeri - non potranno più continuare ad essere accreditate le strutture private con meno di 80 posti letto per acuti. In Italia ciò corrisponderebbe alla chiusura del 63,3% delle case di cura private accreditate. Nel caso paventato dalla spending review, non ci sarebbe risparmio, ma anzi solo un ulteriore aggravio per il Ssr".


"Nell’interrogazione - conclude l’esponente di 'Più Toscana' - chiediamo tavoli di confronto fra la Regione Toscana e le strutture sanitarie accreditate; quali sono le linee generali della riorganizzazione sanitaria toscana riguardo le case di cura private e l’impatto economico della riorganizzazione".
 

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