Si accende lo spread del Privacy Day: si avvicina quota 300
Dopo le ultime notizie diramate da Federprivacy sui crediti formativi e sui nomi che circolano sugli ospiti di spicco, le prenotazioni al convegno annuale sulla data protection prendono la rincorsa
Dopo le ultime notizie diramate da Federprivacy sui crediti formativi e sui nomi che circolano sugli ospiti di spicco, le prenotazioni al convegno annuale sulla data protection prendono la rincorsa
Mancano ancora tre mesi all'evento, ma le richieste spiccano il volo, e il Palazzo dei Congressi di Pisa "rischia" il pienone il 23 maggio 2013 per il 3° Privacy Day Forum organizzato da Federprivacy.
A favorire la marcata crescita delle prenotazioni, hanno inciso sicuramente le notizie di questi giorni, e non quelle delle ultime elezioni o quelle delle tensioni sui mercati, ma quelle dei nomi di spicco che interverranno al convegno, tra cui il Garante Europeo aggiunto della protezione dei dati Giovanni Buttarelli, e l'accreditamento da parte degli ordini degli avvocati e dei consulenti del lavoro, nonchè il patrocinio da parte del Comune di Pisa.
Ma a dare la scossa più forte alle prenotazioni al Privacy Day, sono soprattutto i molti "rumors" che circolano da qualche giorno nei corridoi degli addetti ai lavori sui nomi eccellenti di personalità che potrebbero arrivare anche da Bruxelles, e ovviamente anche dal Garante della Privacy italiano, su rappresentanti delle istituzioni e personaggi dello spettacolo che andranno rispettivamente a conferire ulteriore prestigio all'evento e ad alleggerire le complesse tematiche della data protection.
Il presidente di Federprivacy Nicola Bernardi, ha infatti assicurato che "sono attese presenze eccellenti che al momento sono top secret solo per ragioni di riservatezza nei rapporti istituzionali. Ci sono tutti i presupposti per ripetere e consolidare il successo delle due precedenti edizioni aretine, che hanno visto in tutto 1.000 partecipanti da ogni parte d'Italia".
In attesa di sapere quali saranno le prossime sorprese annunciate da Federprivacy, la notizia principale è quindi proprio il balzo in avanti delle presenze al Privacy Day Forum, e quando si parla di argomenti talvolta spigolosi come la protezione dei dati, è più unico che raro vedere numeri così importanti di professionisti che si muovono perfino dalle isole per arrivare a Pisa non per ammirare la torre pendente, ma per aggiornarsi sulle regole della privacy, che vedranno presto una rivoluzione normativa con l'avvento di un nuovo regolamento europeo, che entrerà in vigore tra circa un anno nei 27 stati membri UE, Italia compresa.