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Cronaca

Sicurezza sugli autobus, Lega Nord: "A rischio autisti e passeggeri. E a pagare sono sempre i soliti"

Il consigliere regionale leghista Claudio Borghi ha presentato una interrogazione in Consiglio Regionale per spingere la Giunta toscana ad intervenire su un problema che affligge tutta la regione. Ceccardi: "A Pisa numerose aggressioni. Ora basta"

Un problema presente un po' in tutta la Toscana e che affligge anche Pisa. Si tratta della sicurezza a bordo degli autobus, un tema sul quale il consigliere regionale della Lega Nord Claudio Borghi ha presentato una interrogazione in Consiglio Regionale. L'escalation di furti e aggressioni a bordo degli autobus mette infatti a repentaglio l'incolumità di utenti e autisti.

“Sui bus si svolge un’attività illecita messa costantemente in atto da parte di soggetti che abitualmente frequentano i mezzi con l’esclusivo scopo di delinquere, dando origine al fenomeno del cosiddetto 'pendolarismo del furto'. Gli innumerevoli episodi di criminalità che si svolgono a bordo degli autobus scoraggiano i passeggeri a prendere l’autobus - dichiara Borghi - inoltre l’insicurezza a bordo dei mezzi pubblici penalizza gravemente le attività di controllo della regolarità dei biglietti, incentivandone il mancato pagamento, che già oggi presenta tassi elevati, con conseguenze economiche negative per le Aziende che forniscono il servizio. Per questo motivo, nel tentativo di sollecitare la Giunta Regionale a prendere misure che contrastino l’insicurezza sui mezzi di trasporto, la Lega Nord ha raccolto l’invito proveniente da autisti e alcune sigle sindacali che ritengono quello della sicurezza a bordo una criticità grave da risolvere".

E sul fronte pisano interviene sulla questione la portavoce provinciale della Lega Nord Susanna Ceccardi: "A Pisa questo problema è particolarmente sentito. Le aggressioni agli autisti sono state numerose e questo mette a repentaglio anche la sicurezza dei passeggeri. Inoltre, a pagare i biglietti regolarmente sono sempre i soliti, gli anziani, gli studenti o i turisti. Categorie deboli che molto spesso sono vittime di furti e aggressioni. Questa storia deve finire, il trasporto pubblico locale deve assicurare sicurezza proprio perché deve tutelare le fasce deboli che debbono prendere il pullman per necessità”

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