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Cronaca

Vigilanza privata e sicurezza, dibattito in Consiglio: "Solo propaganda"

L'assessore alla Sicurezza, Bonanno: "In campo tutte le misure per garantire sicurezza ai cittadini". Il Pd: "Molti annunci ma la situazione è peggiorata"

Il tema della sicurezza in città è stato al centro della discussione del Consiglio Comunale di Pisa di martedì 8 ottobre. Nel corso dell'assemblea si è in particolare discusso, grazie ad una interpellanza presentata dal capogruppo del Pd, Giuliano Pizzanelli, del bando sulla vigilanza privata, prima pubblicato e poi ritirato dal Comune in autotutela.

"Visto quanto reso pubblico sulla stampa e sui social da autorevoli esponenti della Lega - si legge nel documento - a proposito di interventi nel campo della sicurezza attraverso il ricorso a soggetti privati che operano in tale settore" si chiede alla Giunta e al sindaco di sapere: "quali approfondimenti e verifiche sono stati fatti sul tema dal Comune; quali iniziative sono state ipotizzate o intraprese per un maggior intervento delle forze di polizia istituzionalmente competenti; e quali iniziative sono state eventualmente intraprese al di fuori dell'ambito securitario".

All'interpellanza ha risposto l'assessore alla Sicurezza, Giovanna Bonanno. "L’utilizzo delle guardie private da parte degli enti locali  - ha affermato - è previsto dal testo unico di pubblica sicurezza. Stiamo mettendo in campo tutte le misure consentite dalla legge per garantire sicurezza ai cittadini. Sono stati fatti diversi approfondimenti e si è visto che in diverse città, come ad esempio Lucca, Cascina ma anche Bergamo, sono state utilizzate le guardie private con risultati ottimali". Secondo l'assessore i 'vigilantes' potrebbero essere utilizzati come "supporto all'attività delle forze dell'ordine e della polizia locale anche in termini di segnalazioni di situazioni di potenziale pericolo".

"Per quanto riguarda le altre due domande - ha proseguito la Bonanno - ogni settimana partecipiamo ai comitati della sicurezza per coordinare le varie forze dell’ordine. Al di fuori degli aspetti securitari evidenzio il nostro impegno per riqualificare le aree più problematiche della città, eliminando il degrado. Stiamo lavorando sul potenziamento della videosorveglianza e dell’illuminazione. Abbiamo inoltre potenziato l’organico della Polizia Municipale, grazie a questo sono maggiori i controlli sul territorio":

Ha preso poi parola il consigliere di Diritti in Comune, Ciccio Auletta: "Continuate a fare propaganda affermando che le guardie private verranno utilizzate per il controllo del territorio - ha attaccato Auletta - ma la verità è che questo utilizzo è vietato dalla legge. Le guardie private possono svolgere funzioni di controllo delle unità immobiliari, in questo caso dei palazzi comunali. E non a caso il bando con cui stavate per affidare il servizio è stato ritirato". 

E' poi intervenuta la consigliera del PD, Olivia Picchi. "La risposta all'insicurezza non può essere solo quella di aumentare i divieti. Avete fatto tanti annunci ma le cose non sono cambiate, anzi sono peggiorate". Sulla stessa linea l'intervento di Pizzanelli: "In questi mesi avete fatto tante fotografie sui giornali ma pochi atti concreti per modificare la situazione".

"Abbiamo trovato una città disastrata - ha infine ribattuto il consigliere della Lega, Giovanni Pasqualino - permetteteci almeno di lavorare. Il problema della sicurezza c’è ed è reale. Il bando sulle guardie private magari non risolverà la situazione ma può liberare risorse nell'organico della Municipale che può dedicarsi ad altro".

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