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Cronaca Centro Storico / Piazza della Stazione

Zona stazione più sicura: tra telecamere e presidio fisso di Polizia

L'obiettivo è quello di offrire a viaggiatori e cittadini una maggior sicurezza, reale e percepita, in modo da aggirarsi per la stazione ferroviaria con tranquillità

Potenziamento dell’illuminazione, nuovo locale per la Polfer attiguo alla sala d’attesa, pattugliamento della Polizia all’interno e all’esterno della Stazione e un nuovo sistema di videosorveglianza.
Queste le esigenze emerse nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è appena concluso a Palazzo Medici.

“Tutte le Istituzioni, prefetto, sindaco, Ferrovie dello Stato, Polizia Ferroviaria, stanno lavorando insieme affinché la Stazione ferroviaria possa, a breve, essere più fruibile e sicura” ha affermato il prefetto Tagliente a margine della riunione.
L’auspicio è che si possa offrire ai circa 14 milioni di passeggeri un diverso livello di sicurezza, reale e percepita, anche grazie ad alcuni interventi strutturali.

Sarà così possibile coniugare il sistema di illuminazione, riorganizzato e potenziato dal Comune, la presenza dell’ufficio della Polizia Ferroviaria all’ingresso principale accanto all’edicola, in modo da essere visibile a tutti i passeggeri in arrivo e partenza, un sistema di circa 160 telecamere, a disposizione della Polfer per la videosorveglianza, ed una maggiore presenza di unità operative, della Polizia Ferroviaria all’interno della Stazione e della Questura nell’area esterna, impegnate in un pattugliamento congiunto.

“Un sempre maggior livello di percezione della sicurezza da parte dei passeggeri e dei cittadini pisani che frequentano la Stazione - ha continuato Tagliente - è da ritenere un atto doveroso da parte delle Istituzioni, chiamate a vario titolo ad occuparsi della problematica”.
Il Prefetto ha rappresentato le diverse esigenze al responsabile nazionale di protezione aziendale delle Ferrovie Franco Fiumara concordando sull’opportunità di tenere una nuova riunione, congiunta, con i vertici delle Istituzioni, degli Enti e delle Aziende interessate, al fine di definire gli aspetti procedurali.

Al Comitato hanno preso parte, oltre al questore Gianfranco Bernabei e ai comandanti provinciali dei Carabinieri, Gioacchino Di Meglio, e della Guardia di Finanza, Marcello Montella, l’assessore alla Sicurezza Urbana del Comune di Pisa, David Gay, il direttore generale della Provincia di Pisa, Giuliano Palagi, il comandante della Polizia Municipale, Massimo Bortoluzzi, il dirigente del Presidio Protezione Aziendale RFI di Firenze, Milos Smeraldi, Giorgio Liace e Mario Bertini di Trenitalia. Era presente, inoltre, il dirigente del Compartimento Polfer per la Toscana, Maurizio Piccolotti.

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