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Cronaca

Sinistra per... sull'occupazione dell'ex-SEU

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Il percorso di mobilitazione sul diritto allo studio universitario è partito con un'assemblea d'ateneo partecipata e altamente produttiva sul punto dei contenuti e delle analisi. Sinistra Per... ha portato i propri elementi di discussione, contribuendo alla critica verso misure di iniquità come la fasciazione della ristorazione. Unita, infatti, all'aumento della tassa regionale per il DSU sancita dallo schema di decreto legislativo attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, questa misura porterà a un graduale e colpevole disimpegno dello Stato dal finanziamento al sistema di diritto allo studio.

Difendiamo e promuoviamo, quindi, la logica dei servizi finanziati dalle risorse pubbliche e chiediamo a tutti gli studenti e le studentesse di unirsi in questa campagna di opposizione e di lotta. In quest'ottica, riteniamo fondamentale che l'Azienda del Diritto allo Studio Universitario riconosca la dignità di questo percorso, finalizzato alla reale ripresa di parola e critica da parte degli studenti: l'assemblea si è, infatti, conclusa con la consegna da parte degli studenti di una lettera agli uffici del DSU che descrive le prospettive del nostro percorso e gli obiettivi irrinunciabili sui quali siamo pronti ad attivare percorsi di mobilitazione. Non è una novità: fin dall'unificazione delle tre preesistenti aziende di DSU abbiamo ritenuto fondamentale innalzare il livello di interlocuzione fra organi politici dirigenti, componente studentesca e sedi universitarie.  Per questa ragione, riteniamo spiacevole e inopportuno il gesto della saldatura dell'ingresso dell'immobile dell'ex SEU, avvenuta dopo la sua occupazione da parte di un gruppo di studenti: 
sigillarsi all'interno dei propri locali significa mettere in campo una totale chiusura rispetto a delle istanze e a delle questioni politiche sollevate. 

Qualsiasi occupazione posta nel solco di questa campagna, infatti, è finalizzata a far pesare i propri bisogni e le proprie rivendicazioni, ad aprire canali di discussione con il DSU Toscana. 
Non riconoscere questo elemento e chiudersi a riccio aprioristicamente rispetto allo strumento politico dell'occupazione nega nei fatti la richiesta chiara di riavvicinare i processi decisionali agli studenti, declinandoli con il massimo grado di democraticità possibile. Proprio per questo, chiediamo un momento di discussione fra Azienda ed occupanti, che stabilisca un percorso di relazione reale, funzionale a dirimere i nodi dell'occupazione. Su quello spazio è necessario costruire un dibattito pubblico alla ricerca di una progettualità concreta nell'interesse degli studenti. Allo stesso tempo, Sinistra Per... punta con forza alla data di mobilitazione del 2 aprile e rilancerà, in senso unitario, momenti di confronto con gli studenti sui temi del diritto allo studio e al futuro: soprattutto, sul tema della fasciazione della mensa, Sinistra per... non è disposta ad accettare chiusure al confronto e la sorda impostazione nella relazione con gli studenti che sta caratterizzando la vicenda dell'ex-SEU.

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