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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza Vittorio Emanuele II

Discarica di Peccioli: nuovo sit in di protesta in provincia

Mentre è in atto la Conferenza dei Servizi che delibererà o meno sull'ampliamento dell'impianto, il Comitato Tutela Ambientale Alta Valdera fa sentire la propria voce. "Vogliamo forme si smaltimento alternative" affermano i cittadini

Con la coordinazione del Comitato Tutela Ambientale Alta Valdera, si è tenuto stamattina il presidio di protesta davanti alla Provincia di Pisa nei cui locali era in programma la Conferenza dei Servizi riguardante il progetto denominato “Secondo Ampliamento della Discarica di Legoli - Peccioli”, presentato dalla Belvedere S.p.A.

Molte le proteste dei cittadini di diversa estrazione politica che da tempo si sono mobilitati in maniera diversa per far fronte a quello che viene considerato un grande problema per la salute dei cittadini presenti e futuri.

Noi di Pisatoday abbiamo ascoltato le loro proteste.

"Non esistono discariche migliori o peggiori, ma solo discariche - dice Giovanni L. - non capisco come si possa pensare di sotterrare i rifiuti dove rimarranno per anni e anni, senza pensare di danneggiare l'ambiente e chi lo vive”.

“Anche se la provincia ci ha confermato che la discarica potrà essere rivista e diminuita - afferma Adelina R. - purtroppo ci è stato altresì confermato che l'ampliamento si farà. Non vogliamo esser presi in giro se, come sembra, per adesso verrà approvato il progetto in maniera ridotta per essere poi ampliato tra qualche anno”.

Questa situazione ha creato non pochi imbarazzi nell'ultimo consiglio comunale di Peccioli dove gli animi si sono accesi per questa che, come detto, è una protesta che taglia in maniera più o meno trasversale, tutti gli schieramenti politici.

“A noi della politica o di quale schieramento avalli o meno la nostra protesta interessa poco - dice Andrea P. - ma ci importa solo che la discarica non venga ampliata perchè sarebbe un danno estremamente grave per la nostra comunità. Il nostro obiettivo è quello di privilegiare tipologie di smaltimento alternative all'inceneritore o alla discarica”.

La questione è molto spinosa e dibattuta, ma già dal pomeriggio di oggi potrebbero arrivare interessanti novità e conseguenti reazioni.

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