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Cronaca Cascina

Rifiuti smaltiti illecitamente da Prato a Cascina: 13 denunciati

Un ex imprenditore edile residente a Pisa è accusato di essere la chiave dell'attività illecita, insieme ad altre due persone. Denunciate una decina di aziende pratesi

Scarti tessili smaltiti illecitamente da Prato a Cascina. La Polizia Municipale di Prato ha denunciato 13 persone, in un'indagine partita dalla cittadina pisana ed ancora in corso. A gestire il traffico, secondo gli inquirenti, era un cittadino italiano residente a Pisa, ex imprenditore edile, insieme ad altri due soggetti: un altro italiano di Livorno ed una cittadina cinese, sua convivente.

Secondo quanto emerso dagli accertamenti degli agenti, l'ex operatore edile metteva a disposizione luoghi e mezzi per effettuare raccolta e smaltimento dei rifiuti, fino a guidare lo stesso mezzo utilizzato, mentre il complice, che in passato ha lavorato nel settore dei rifiuti a Prato, procacciava i clienti interessati ad una riduzione dei costi di smaltimento. La compagna fungeva da raccordo con la comunità cinese. Oltre a queste tre persone sono indagate in concorso per il reato di gestione illecita di rifiuti una decina di imprese.

L'indagine è partita circa un mese fa dal rinvenimento da parte della Polizia Municipale di Cascina, in alcuni terreni agricoli a Navacchio, di ritagli ed altri elementi riconducibili ad aziende pratesi. Da qui si è sviluppata la collaborazione fra i due corpi di polizia, con il nucleo Ambientale di Prato che ricostruito l'attività di smaltimento individuando i soggetti produttori dei rifiuti. Si è arrivati quindi a trovare i luoghi di destinazione degli scarti, privi dell'autorizzazione ambientale necessaria, ed a bloccare il veicolo utilizzato.

L'autocarro in questione era stato appositamente allestito, per non destare sospetti, con cassone scarrabile e braccio meccanico con gru. Al controllo è tuttavia risultato essere privo dei requisiti autorizzativi per il trasporto e dell'iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali. Il mezzo è stato sequestrato con il suo carico costituito da circa 50 sacchi di ritagli frammisti a carta modello e plastica.

rifiuti illeciti cascina denunce autocarro-2

Il luogo cascinese di smaltimento illecito si trova in via del Nugolaio, Navacchio. Posto sotto sequestro, è ipotesi degli inquirenti che il gruppo abbia perpetrato la sua opera di smaltimento anche in altri posti, sia a Cascina che in altre zone. Sono quindi in corso altri accertamenti, che potrebbero portare all'individuazione di altre aziende coinvolte. Al momento tutti i soggetti coinvolti sono chiamati a rispondere del reato di concorso in gestione illecita di rifiuti, per il quale è prevista la pena dell'arresto da 6 mesi a 2 anni e l'ammenda da 2.600 a 26mila euro.

La Polizia Municipale di Prato parla di "una vera e propria organizzazione, con ruoli diversi tra i vari soggetti, che aveva allestito mezzi e terreni di proprietà di uno di essi, ma intestati fittiziamente ad altre società, per trasportare e stoccare illecitamente i rifiuti, creandosi un pacchetto di clienti su Prato, per la maggior parte aziende gestite da cittadini orientali, grazie ai rapporti instaurati dalla donna cinese. Il traffico veniva svolto ad un prezzo molto inferiore rispetto a quello attuale di mercato, che si traduceva in notevoli risparmi sui costi di smaltimento da parte delle aziende cinesi ed in una vera e propria concorrenza sleale per le altre imprese che operano in tale settore".

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