Solidarietà: anche Pontedera si stringe attorno alla popolazione ucraina
I cittadini hanno risposto in massa all'appello lanciato dalla comunità ucraina residente sul territorio
I cittadini pontederesi hanno subito risposto in massa all'appello lanciato dalla comunità ucraina locale e veicolato dall'amministrazione comunale, in sinergia con le realtà associative del territorio, per un aiuto immediato alla popolazione martoriata dalla guerra. Nei quattro punti di raccolta allestiti a Pontedera (la polisportiva Bellaria, il circolo Arci a Santa Lucia, il circolo ricreativo a La Borra, il circolo Acli a La Rotta) in poche ore sono arrivate centinaia di donazioni da parte dei cittadini.
Una corsa alla solidarietà, che coinvolge anche tantissimi volontari, che si occupano di ricevere e ordinare le cose, con un 'Grande Cuore di Pontedera' che riunisce tutta la comunità. In questa prima fase le donazioni sono state soprattutto di vestiti e coperte. L'invito, per le prossime ore, è quello di contribuire alla raccolta di medicinali (in questo caso sono coinvolte direttamente anche le farmacie cittadine) e di generi alimentari, ovviamente a lunga conservazione (ed è possibile donare anche in alcuni punti vendita del territorio). Il Comune (https://www.comune.pontedera.pi.it/aiuti-al-popolo-ucraino-pontedera-si-mobilita/) ha diffuso una lista delle cose che servono. "La popolazione ucraina - ha sottolineato il sindaco di Pontedera Matteo Franconi - sta soffrendo le conseguenze tremende e inumane di una aggressione armata assurda, ingiustificata e inaccettabile". E proprio Pontedera, oggi giovedì 3 marzo alle 17.30, ospiterà una manifestazione, promossa dal tessuto associativo, (Valdera in piazza per la Pace), per urlare tutti insieme "No alla guerra".