Irregolare e sospettato di una rapina: straniero espulso da Pisa
Il provvedimento con accompagnamento al CPR di Potenza è scattato la mattina di mercoledì
L’Ufficio Immigrazione della Questura di Pisa ha disposto oggi, 20 ottobre, nei confronti di un cittadino extracomunitario in posizione irregolare sul territorio italiano, il provvedimento di espulsione e accompagnamento presso il CPR di Potenza. Lo straniero, che inizialmente si era dichiarato minorenne, era stato accompagnato presso gli Uffici dal personale della Polizia Municipale in quanto sospettato di essere l'autore di una rapina di un telefono cellulare, con successivo tentativo di estorsione ai danni di un cittadino italiano.
I fatti originari risalgono a fine settembre. La vittima, un insegnante di scuola, era stato rapinato del telefono cellulare in zona Stazione, presso i tavoli di un bar. Dopo aver ricevuto richieste minatorie di riscatto del telefono, dietro pagamento di una somma in denaro, l’insegnante, impaurito anche dalle minacce di violenza fisica rivolta a sé e ai suoi familiari, aveva sporto denuncia alla Polizia Municipale, fornendo una precisa descrizione del giovane rapinatore. Sulla base dell’identikit fornito ieri gli agenti in servizio alla Stazione hanno rintracciato e fermato il sospettato, poi riconosciuto anche dalla sua vittima. Le denunce sono di rapina, tentata estorsione, false attestazioni, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
"Ringrazio a nome di tutta la città - ha scritto il sindaco Michele Conti su Facebook - gli agenti impegnati nella serie di efficaci operazioni negli ultimi mesi. Grazie alla ottima collaborazione con la Questura di Pisa, siamo in grado non solo di assicurarli alla giustizia, ma di procedere immediatamente all’espulsione dal nostro territorio, in tutti i casi in cui si tratta di persone irregolari. Ringraziamo anche il cittadino vittima del furto per essersi rivolto agli uffici della Sesta Porta, denunciando l’estorsore e collaborando fino al suo arresto. Una conferma di quanto sia importante il rapporto di prossimità e di vicinanza tra agenti e cittadini per contrastare insieme i fenomeni di delinquenza e di illecito".