Il treno va lento, troppo lento. La causa? Spaccio di droga in corso. E' quello che è successo ieri sera intorno alle 18 sul treno che da Viareggio procedeva verso Pisa. Un lettore di Pisatoday si trovava proprio su quel treno e ci ha raccontato cosa è successo.

Il treno è partito regolarmente da Viareggio ma poi, arrivato all'altezza di Migliarino, vicino alla pineta, ha iniziato a rallentare provocando qualche malumore tra i passeggeri, desiderosi di rientrare presto a casa dopo una giornata di lavoro. Il capotreno a questo punto ha spiegato la situazione. Un altro convoglio aveva notato alcune persone che attraversavano i binari. Chi erano è facile indovinarlo: spacciatori che affollano la pineta e che proprio a cavallo della ferrovia si passano panetti di droga. Un problema quasi all'ordine del giorno in quella zona dove lo scorso 20 settembre 2011 una tossicodipendente pisana e il suo pusher tunisino furono travolti dal treno. Per la donna non ci fu niente da fare mentre lo straniero riportò gravi ferite.
Nonostante però quella tragedia gli spacciatori continuano a fare della pineta di Migliarino il loro luogo di "lavoro", afferrando addirittura al volo la droga che a volte viene lanciata dai treni in corsa. Situazione ben evidenziata da un servizio che il Tg2 mandò in onda ad agosto 2011 in cui era ben chiara la presenza numerosa e costante di pusher e clienti in un viavai continuo che ha reso la pineta un luogo di degrado.

Ieri sera dunque proprio per questo "traffico" lungo i binari, i treni avevano l'ordine di passare da quella zona ad una velocità massima di 20 km orari, così da essere pronti a fermarsi in caso di avvistamenti di persone. Risultato: quasi un'ora per la tratta Viareggio-Pisa, mentre accanto, sulla Via Aurelia, le auto superavano il treno lumaca.