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Cronaca Pratale / Via San Giovanni Bosco

Carcere: cerca di passare un farmaco alla figlia durante il colloquio

Il tentativo di spaccio è stato scoperto e bloccato dalla Polizia Penitenziaria

Voleva rifornire di Subotex, un farmaco usato nei programmi di disintossicazione da oppioidi, la figlia in carcere, ma non ha superato i controlli ferrei della Polizia Penitenziaria, che ha fermato il passaggio del medicinale durante il consueto colloquio.
E' successo sabato mattina, 25 novembre, nel carcere Don Bosco di Pisa. A rendere noto l'episodio, nel quale le agenti della Polizia Penitenziaria si sono dimostrate pronte nel contrasto di un fenomeno molto diffuso nelle carceri italiane, è il sindacato Uilpa.

Soddisfatta la segreteria provinciale di Pisa, che esprime pieno apprezzamento per il pronto intervento del reparto di Polizia Penitenziaria Femminile. "Molto si sta facendo, tanto vi è ancora da fare per stroncare il fenomeno dello spaccio interno - affermano dal sindacato - in questo scenario emergono crudeli e spietate le scarse dotazioni organiche con particolare riferimento alla Polizia Penitenziaria femminile, poche, pochissime le poliziotte a Pisa - commenta ancora la Uil - un organico fissato per decreto ministeriale a circa 30 unità, ma in realtà ne sono presenti poco meno di 20 a servizio a turno, impegnate in orari massacranti. Una cosa è certa, per il carcere di Pisa occorrono risposte ed attenzione, non solo parole e promesse".

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