Nel pomeriggio di ieri, 23 novembre, Carabinieri di Pisa e Guardia di Finanza, hanno tratto in arresto due gambiani per detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di marijuana. Alle attività di indagine hanno partecipato la Compagnia di Intervento Operativo dei Carabinieri di Firenze, il Nucleo Cinofili di San Rossore e i militari del 185° 'RAO' dell'Esercito Italiano.

Tutto è partito da un servizio di controllo in Piazza Vallerini, adiacente a Piazza dei Cavalieri. I militari hanno visto e seguito un 26enne gambiano, già noto alle forze dell'ordine in quanto vittima lo scorso anno di un aggressione ad opera di tre tunisini, dove riportò lo sfregio permanente del viso. Il ragazzo ha tentato la fuga quando ha notato la presenza degli operatori in borghese, così è stato subito rincorso e bloccato per gli accertamenti. Addosso al gambiano sono stati trovati circa 10 grammi di marijuana, occultati nelle parti intime. Dato che, alla luce di servizi di osservazione svolti nei giorni precedenti, era già sospettato di essere il fornitore della zona di numerosi connazionali spacciatori di strada, è scattata la perquisizione domiciliare.

L'abitazione si trova a pochi metri dal luogo dove era stato fermato poco prima. Al momento del blitz in casa c'era un connazionale di 32 anni, coinquilino, che ha tentato invano di gettare nel wc lo stupefacente posseduto, riuscendoci solo in parte. Alla fine l'ammontare della marijuana sequestrata in casa è di 220 grammi. All'interno era presente anche una giovane ragazza marocchina, residente altrove ma consapevole dell'attività dei gambiani e deferita a piede libero, la sua posizione è al vaglio della magistratura pisana. I due arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza dell'Arma in attesa dell'udienza di convalida prevista per oggi.