Sparatoria al Cep, 21enne in fuga: rafforzati i controlli del territorio
E' quanto ha stabilito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica
Controlli rafforzati, con particolare riguardo alle zone della città frequentate da soggetti noti alle forze dell’ordine per la loro provenienza criminale, dopo la sparatoria di questa mattina, venerdì 9 febbraio, nel quartiere del Cep, dove Patrizio Giovanni Iacono, un 21enne di origine sarda ma residente nel quartiere popolare, ha sparato e ferito quattro persone sedute fuori dalla caffetteria Tirreno dopo una banale discussione. L'uomo è ancora ricercato dalle forze dell'ordine che per tutta la giornata hanno battuto il territorio per rintracciarlo.
Video: "E' tornato con una pistola e ha iniziato a sparare"
A decidere per l'intensificazione dei controlli il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, riunito nel pomeriggio, presieduto dal prefetto Angela Pagliuca e al quale hanno partecipato il sindaco di Pisa Marco Filippeschi e i vertici provinciali delle forze dell’ordine.
Nel corso della seduta è stata analizzata la dinamica dell’episodio. "Dalle prime indagini effettuate - sottolineano dalla Prefettura - è emerso che la sparatoria non è riconducibile ad azioni criminose correlate a cause di natura ideologica o razziale ma è scaturita da futili motivi. Il Comitato, in relazione anche all’imprevedibilità del gesto che ha caratterizzato l’azione criminosa, ha deciso l’ulteriore intensificazione dei servizi di controllo straordinari del territorio".