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Cronaca

Sparatoria al Cep: il giovane arrestato era già accusato di un tentato omicidio ad Alghero

I fatti risalgono a gennaio 2017. Avrebbe ferito con un colpo di pistola un altro giovane per un regolamento di conti

Tentato omicidio, minacce aggravate, detenzione e porto illegale di pistola. Sono le accuse che la procura di Sassari ha mosso contro Patrizio Giovanni Iacono solo un anno fa, per un'aggressione che ricorda per dinamica quella accaduta ieri al Cep. Il 21enne arrestato per il far west al Cep, a gennaio 2017, avrebbe sparato ad Alghero contro un coetaneo per delle questioni personali, si è ipotizzato per un regolamento di conti. In quel caso ferì alla gamba un 27enne, che pare potesse non essere il bersaglio dell'aggressore.

Se questo accadeva il 26 gennaio, gli inquirenti sardi credono che lo stesso Iacono sia il responsabile di una minaccia macabra perpretata il giorno prima, il 25 gennaio. Sarebbe stato lui infatti a lasciare una testa di asino mozzata davanti una palazzina di Alghero, insieme a delle cartucce di fucile da caccia.

Per quei fatti gli fu imposto il divieto di dimora in Sardegna fino alla celebrazione del processo, prima udienza prevista il prossimo 24 aprile.

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