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Cronaca

Sperimentazione 'Toscolata': servono 15 'cavie' per mangiare la cioccolata

Si cercano 15 soggetti, di età compresa tra 35 e 65 anni. Dovranno assumere la cioccolata per due mesi, insieme verranno fatti i test clinici

Buona e salutare. Riparte il reclutamento di soggetti volontari per la sperimentazione clinica della 'Toscolata', la cioccolata con i prodotti toscani capace di riparare il sistema cardiovascolare. E' stata messa a punto durante il progetto di ricerca omonimo finanziato dalla Regione Toscana, ad opera dell’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree (IVALSA) del CNR di Firenze, del Dipartimento di Scienze della vita dell'Università di Siena, dell'Istituto scienze della vita della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, del Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica Molecolare e dell'Area Critica dell'Università di Pisa.

Gli ingredienti della 'Toscolata', preparata artigianalmente, sono tracciabili in ogni passaggio e derivano tutti da agricoltura biologica. Trattandosi di cioccolato fondente di alta qualità arricchito in sostanze antiossidanti, ha già dimostrato effetti positivi nei primi soggetti arruolati.

La sperimentazione ha bisogno degli ultimi 15 volontari per concludere il progetto di ricerca. Il ciclo di sperimentazione inizierà verso la metà di aprile e finirà verso la fine di luglio. I volontari devono avere un'età compresa tra 35-65 anni e essere portatori di almeno 3 fattori di rischio cardiovascolare compresi tra fumo, ipertensione, elevati livelli di colesterolo, sovrappeso o familiarità per malattie cardiovascolari.

Ai partecipanti è chiesto di assumere un quadrato al giorno di Toscolata, pari a 40 g, per un periodo di 4 settimane. Poi un'interruzione di 15 giorni e una nuova assunzione di cioccolato per altre 4 settimane. Durante questo periodo ai soggetti partecipanti verrà eseguito un check up iniziale cardiovascolare presso la SDV di Cardio Angiologia dell'Aoup di Pisa, che ripeteranno al termine della sperimentazione.

Oltre a valutare i principali fattori di rischio cardiovascolare, ai soggetti verrà anche analizzata, mediante un prelievo ematico, una particolare popolazione di cellule ematiche coinvolte nel riparare i danni che portano alla formazione della placca aterosclerotica, responsabile di infarto, ictus, ischemie periferiche.

COME PARTECIPARE. I candidati possono fare domanda scrivendo alla dottoressa Rossella Di Stefano, presso la Cardio Angiologia dell'Ospedale Cisanello (email: r.distefano@ao-pisa.toscana.it) oppure alla dottoressa Francesca Felice (email: francesca.felice77@hotmail.it) o alla dottoressa Ester Belardinelli (email: ester.belardinelli@gmail.com).

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