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Cronaca San Rossore

San Rossore, spiaggia del Gombo: quasi 3000 accessi con la SdS

La porzione di litorale della Tenuta di San Rossore è stata al centro di un accordo tra Società della Salute e Ente Parco: convenzione per le fasce deboli della popolazione

“E’ tempo di bilanci per l’attività sociale della spiaggia del Gombo - commenta l’assessore Maria Paola Ciccone in occasione della consegna dell’attestazione di “accessibilità per disabili” consegnata nei giorni scorsi per la spiaggia del Gombo - e siamo molto soddisfatti del successo dell’accordo della Società della Salute con il Parco di San Rossore che ha permesso ad anziani, ragazzi e disabili della nostra zona di utilizzare la spiaggia della Buca del Mare”.

Sono infatti quasi 3000 gli accessi alla spiaggia avvenuti dall’inizio della stagione grazie alla convenzione stipulata con il Parco ed il Circolo di San Rossore dalla Società della Salute della Zona Pisana, con una media di circa 60 presenze quotidiane.

“Si tratta di un’iniziativa importante che accresce il livello di servizi ed opportunità nel settore socio-assistenziale della Zona Pisana, grazie al finanziamento di 40.000 euro ottenuto dalla Regione Toscana ed utilizzato nell’ambito del progetto Polo Soggiorno Estivo Disabili” afferma Giuseppe Cecchi, direttore della Società della Salute. Con la collaborazione e la sinergia dell’Ente Parco e del Circolo Aziendale di San Rossore è, infatti, stato possibile realizzare interventi che, in un ambiente ancora per molti versi incontaminato, consentono ad utenti delle fasce deboli, disabili e non, l’accesso a questa importante struttura di balneazione, inserita nella Tenuta di San Rossore.

La convenzione prevede in sostanza la possibilità per la Società della Salute di accogliere associazioni e gruppi presso la spiaggia del Gombo per un totale di 50 persone, con 15 ombrelloni disponibili, su due fasce orarie (antimeridiana e pomeridiana), dal 1 giugno al 31 agosto, con l’esclusione dei giorni di sabato e festivi.

E se il successo dell’iniziativa è stato assicurato dal legame che stringe i cittadini pisani al Parco, “è invece motivo d’orgoglio aver dotato la Tenuta di San Rossore di un ulteriore servizio accessibile a chi ha disabilità motorie o visive” ha commentato il presidente del Parco Elisabetta Norci.

La Commissione Comunale per il Piano di Abbattimento delle Barriere Architettoniche (PEBA), composta da funzionari pubblici e rappresentanti del terzo settore, ha visionato il progetto e verificato sul campo la funzionalità delle soluzioni adottate per rendere accessibile la struttura, rilevando con soddisfazione l’appropriatezza degli interventi realizzati.

“Questa è un'attestazione ottenuta con impegno - afferma Antonio Zampaglione, dirigente della Tenuta - che si unisce agli altri interventi realizzati in questi anni, testimonia l’importante attenzione del Parco ai temi del sociale e il legame profondo che esiste tra la tutela e l’educazione all’ambiente e il benessere psicofisico delle persone”.

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