"E' stata una riunione positiva ma non conclusiva". Così il sindaco Marco Filippeschi dopo la conferenza dei servizi convocata per valutare e decidere sul collocamento temporaneo delle bancarelle del Duomo in Piazza Manin, dopo lo sgombero da Piazza dei Miracoli per permettere il restauro del muro del Museo delle Sinopie. I bancarellai, dopo aver resistito con tutte le loro forze allo spostamento, sono stati costretti a lasciare la storica postazione all'ombra della Torre, ma subito hanno proposto una soluzione alternativa al parcheggio di via Pietrasantina, luogo scelto dall'amministrazione comunale, identificando appunto in Piazza Manin un'area idonea per continuare la loro attività.

"C'è stato un consenso di massima per la soluzione provvisoria di Piazza Manin, proposta degli operatori che hanno previsto una riduzione della dimensione delle loro strutture di vendita - afferma Filippeschi dopo la conferenza dei servizi - la Direzione Regionale del MiBAC e la Soprintendenza hanno richiesto un sopralluogo perché sia valutata una migliore disposizione dei banchi, nel rispetto dei valori paesaggistici e dell'area monumentale e per consentire un proficuo svolgimento delle attività commerciali".

Intanto c'è attesa anche per la futura possibile collocazione delle storiche bancarelle nell'area del Santa Chiara. "Sarà specificato il legame fra l'autorizzazione provvisoria e l'offerta d'acquisto per la gara d'assegnazione dell'Umi 1 del complesso ospedaliero di Santa Chiara - spiega ancora il primo cittadino pisano - i rappresentanti degli operatori, sentiti all'inizio della riunione, hanno confermato di voler incontrare l'Aoup e la volontà di costituire rapidamente il consorzio. La conferenza di servizi tornerà a riunirsi nei prossimi giorni per concludere i suoi lavori".