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Cronaca

Questura in piazza Vittorio Emanuele: "Decisione politica per tamponare i problemi della stazione"

L'intervento dei sindacati dopo l'incontro al Viminale della delegazione pisana per fare il punto sulla questione sicurezza

Ringraziano il sindaco e la delegazione pisana che ieri, 18 ottobre, si sono recati al Viminale per presentare i problemi relativi alla sicurezza a Pisa e chiedere un sostegno per la soluzione, ma respingono, ancora una volta, l'idea del trasferimento della Questura in Piazza Vittorio Emanuele. E' questa la posizione espressa con una nota congiunta dai sindacati SIULP-PISA, SAP, SIAP, UGL Polizia di Stato, CONSAP, COISP che "insistono nel ribadire che lo spostamento della Questura nel palazzo storico della Provincia è una decisione voluta da una certa area politico sindacale che nulla ha che fare con le soluzioni vere in termini di sicurezza di cui la città di Pisa ha bisogno e tanto meno con le esigenze vere del personale".

"Infatti - proseguono i sindacati - tale spostamento appare non solo al SIULP-PISA, SAP, SIAP, UGL Polizia di Stato, CONSAP, COISP ma alla stragrande maggioranza del personale e degli impiegati civili come una decisione politica per 'tamponare' gli annosi problemi che assillano la zona stazione e che di fatto non porterebbe alcun miglioramento all’attuale stato di cose, anzi per certi aspetti andrebbe ad aggravare l’attuale situazione che non sarebbe bilanciata dall’aspetto positivo di maggiori spazi forniti dal palazzo della Provincia".

I sindacati quindi, ripropongono, come già comunicato a prefetto e questore in passato, di sviluppare il progetto già esistente di costruzione della nuova Questura all’interno degli spazi occupati dalla Caserma della Polizia di Stato in via San Francesco, con l'unificazione di Questura e Caserma, una soluzione, come sottolineano le organizzazioni sindacali, "che consentirebbe di accorpare all’interno dello stesso complesso anche gli uffici della Polizia Stradale, con risvolti positivi in termini di recupero di personale da destinare al controllo del territorio".

"Nell’auspicio e nella consapevolezza che il ministro dell’Interno, il capo della Polizia e le altre figure competenti nel prendere una qualsiasi decisione sapranno valutare effettivamente i tanto ventilati benefici sia in termini di sicurezza da dare alla città che di benessere e sicurezza del personale, evitando decisioni che si potrebbero tramutare in un autogol - concludono i sindacati - SIULP-PISA, SAP, SIAP, UGL Polizia di Stato, CONSAP, COISP attendono di conoscere i veri esiti del pubblicizzato incontro di cui siamo sicuri verranno interessati prefetto e questore che, dal contenuto riportato nell’articolo, 'il sindaco riporterà al ministro dell’Interno ed al capo della Polizia gli esiti dell’incontro ed informerà prefetto e questore di quanto discusso e deciso', sembrerebbero essere ridimensionate a figure marginali in una questione assai delicata che riguarda la sicurezza della città ed il trasferimento della Questura".

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