rotate-mobile
Cronaca

Sicurezza idraulica: 15 milioni di euro contro i rischi idrogeologici in Valdera

La Provincia di Pisa ha stanziato 20 milioni di euro per la salvaguardia idrogeologica del territorio. Oltre alla Valdera, gli interventi riguarderanno gli argini del Serchio e i comuni di Palaia, San Miniato e Monteverdi Marittimo dove verranno consolidate le sponde

Muove i primi passi concreti il nuovo piano elaborato dalla Provincia di Pisa per la messa in sicurezza delle aree a maggior rischio idrogeologico del proprio territorio. Il programma, per un totale che supera i 20 milioni di euro, segue l’accordo di programma sottoscritto tra Regione Toscana e Ministero dell’Ambiente, anche alla luce degli eventi alluvionali del 2009. “Le operazioni - spiega l’assessore provinciale alla difesa del suolo Valter Picchi - serviranno a mitigare i rischi idrogeologici sui rilievi, a mettere in sicurezza i bacini idrografici e ad attuare gli interventi più urgenti, coinvolgendo varie zone dell’intero territorio provinciale”.

Le opere in programma vanno infatti a vantaggio dei territori di fondovalle dell’Arno, a cominciare dalla Valdera (soprattutto a Pontedera, Ponsacco e Lari), degli argini e delle sponde del Serchio sia nel comune di Vecchiano che in quello di San Giuliano e di situazioni particolari come il consolidamento di versanti in erosione e in frana nei comuni di Palaia, San Miniato e Monteverdi Marittimo.
 
Per quanto riguarda la sicurezza idraulica dei territori di fondovalle dell’Arno, il finanziamento previsto è di 5,150 milioni di euro ed è destinato alla realizzazione di un fondamentale intervento nell’ambito della costruzione di un sistema di casse d’espansione in Valdera: quello della cassa denominata E1-E2, ubicata nella campagna lungo la sponda destra del fiume Era, a monte della Fi-Pi-Li, in zona Romito-Val di Cava, finalizzata alla messa in sicurezza dell’abitato di Pontedera. Dopo che il progetto preliminare aveva ricevuto l’approvazione dell’Autorità di Bacino ed era stato sottoposto a verifica ambientale con esito positivo, sono state completate le indagini geologiche ed è stata avviata la progettazione definitiva che sarà conclusa entro l’anno. In Valdera sono già state realizzate le casse d’espansione di Selvatelle e La Bianca, mentre sono in corso la cassa E4 Peccioli-Lajatico in località Fondi d’Era (3,550 milioni di euro) e la cassa denominata Peccioli presso l’omonimo abitato per un investimento di 2,500 milioni di euro.
 
Un altro intervento di grande rilievo nell’area è quello per la sistemazione idraulica della parte valliva del bacino del torrente Zannone, nel comune di Lari, per un costo di 4,640 milioni di euro. Questa opera, che è finalizzata alla messa in sicurezza soprattutto della zona industriale di Perignano, consiste nella deviazione del tratto finale dello Zannone rispetto al torrente Crespina: attualmente i due corsi d’acqua si congiungono a circa un chilometro dallo sbocco nello Scolmatore, in un punto che risulta inadeguato alla capacità di entrambi i corsi d’acqua, con “rigurgiti” verso monte dei flussi di piena. Per questo è prevista la creazione di un’immissione indipendente dello Zannone nello Scolmatore, con adeguamento della sezione idraulica del torrente fino al sottopasso della Sgc Livorno-Firenze. Il progetto definitivo è stato redatto: sono da completare gli studi geologici e quelli di natura ambientale.
 
Sulle sponde e sugli argini del Serchio sono già in corso interventi per 5,5 milioni di euro finalizzati al ripristino delle condizioni esistenti prima dell’evento alluvionale del dicembre 2009. A beneficio del fiume sono stati stanziati ulteriori 5,5 milioni di euro, per l’utilizzo dei quali sono in corso, e si trovano nella fase conclusiva, specifiche indagini geofisiche e geotecniche effettuate dagli uffici provinciali con il coordinamento del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Pisa. Sulla base di tale campagna saranno progettati gli interventi
.
Altri tre inoltre sono gli interventi del programma. Nel comune di Palaia è stato deciso il consolidamento del versante nord lato Vallorsi, con completamento (5° lotto) del tratto montano del Fosso della Tosola. Per l’esecuzione dei lavori, dell’importo di 500mila euro, saranno necessari 25 mesi.
Nel comune di San Miniato è invece previsto il consolidamento del versante di Gargozzi, tra vicolo Borghizzi e Vicolo del Bellorino (600mila euro); il progetto definitivo sarà redatto entro il prossimo settembre.
Nel comune di Monteverdi Marittimo, infine, si procederà al consolidamento del dissesto geomorfologico a protezione della strada provinciale 439 e della strada comunale di Fontilame di accesso al paese (700mila euro). In questo caso il programma prevede la redazione del progetto preliminare entro il prossimo novembre.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sicurezza idraulica: 15 milioni di euro contro i rischi idrogeologici in Valdera

PisaToday è in caricamento