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Cronaca

Imprese e innovazione, 'Start Cup Toscana 2015': vincono tre pisane

Il concorso fra gli atenei toscani di Pisa, Siena e Firenze è stato vinto da due idee dell'Università di Pisa e una del Sant'Anna. In quest'ultimo caso inventato un sistema per monitorare l'usura delle gomme delle auto; già interesse dalla Svezia

La 'Start Cup Toscana 2015' si chiude con un podio tutto pisano. Il concorso permetterà alle vincitrici di trasformarsi in azienda grazie al contributo della Regione Toscana, che ha previsto un premio in denaro, attività formative e l'assistenza nella redazione di business plan. Le idee dei ricercatori nostrani avranno anche accesso di diritto alla finale nazionale del Premio Nazionale per l'Innovazione.

La competizione è stata organizzata dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, con le Università di Siena, Firenze, Pisa, Scuola Normale Superiore di Pisa e con il supporto finanziario della Regione Toscana e in collaborazione con il Premio nazionale per l’innovazione. La premiazione c'è stata ieri a Firenze all'auditorum Santa Apollonia. 

Ecco una breve scheda dei vincitori, scelti fra una rosa di 10 finaliste:

Echoes (Università di Pisa), prima classificata, ha sviluppato sistemi che incrementano e rendono più efficace la sorveglianza portuale mediante l'utilizzo di sensori radar, con capacità di formazione di immagini elettromagnetiche a corto raggio.

Things On Internet (Università di Pisa), seconda classificata, ha presentato soluzioni intelligenti caratterizzate dalla presenza di una serie di microcontrollori e sensori che interagisce sia con gli utilizzatori e l'ambiente circostante, con il supporto di infrastrutture cloud.

Smart Tyre (Scuola Superiore Sant’Anna), terza classificata, ha proposto sistema integrato per monitorare lo stato di usura degli pneumatici e per avere un continuo 'cruscotto' per controllare lo stato di sicurezza dell'auto, grazie a sensori innovativi.

Interesse commerciale già alto proprio per la start up 'SmartTyre, che oltre alla menzione nella 'Start Cup Toscana 2015' ha già riscosso interesse in Svezia prezzo la Scania, azienda specializzata nella produzione di autocarri. 

Il gruppo dell'Istituto TeCIP, che fa riferimento al Laboratorio di sistemi real time diretto dal prof. Giorgio Buttazzo, era composto dai dottorandi in ingegneria informatica Alessandro Biondi, Alessio Balsini, Davide Calvaresi, a cui si aggiunge Arash Gholamzadeh Nasrabadi, esperto in marketing internazionale che ha frequentato il master Smart Solutions - Smart Communities, promosso da TIM, il futuro targato Telecom Italia, con Scuola Superiore Sant’Anna.   

Il sistema sviluppato a Pisa fa utilizzo di sensori innovativi e di algoritmi per analisi in tempo reale, con i quali raccoglie dati sullo stato di usura e di esercizio degli pneumatici. Grazie a questa nuova tecnologia è possibile rendere più efficace la prevenzione e ridurre il rischio di possibili incidenti, prevedendo l'esplosione improvvisa dello pneumatico. Questo sistema è in grado di fornire al conducente un allarme, qualora rilevi un rischio imminente, facendo scattare l’avvio tempestivo delle procedure per la messa in sicurezza del veicolo. Ma i dati possono servire anche a monitoraggi di vario tipo, come il calcolo dell'impatto ambientale. 

"L'idea valida - commentano i dottorandi - è la prima chiave per il successo, un team competente è lo strumento per raggiungerlo, l'ambiente stimolante come quello della Scuola Superiore Sant'Anna è la giusta base su cui posare le fondamenta e infine, per completare questa ricetta, servono sponsor, investitori e 'stakeholder', ovvero 'portatori di interesse', che forniscano i fondi per realizzare e per commercializzare la soluzione innovativa. La nostra porta è sempre aperta".

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