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Cronaca

Scuola Normale e Sant'Anna: gli addetti a mense e pulizie in stato di agitazione

Chiusura totale per i Cobas da parte delle due Scuole d'eccellenza alle richieste dei lavoratori

Sono in stato di agitazione sindacale i lavoratori che operano negli appalti di mensa, portierato, pulizie, logistica della Scuola Normale e Sant’Anna. Lo scorso 13 giugno si era infatti tenuta un'assemblea con all’ordine del giorno la situazione relativa ai rinnovi degli appalti e agli esiti degli ultimi incontri avuti con l’amministrazione delle due Scuole. La situazione però non si è sbloccata e i lavoratori proseguono la lotta anche con l'appoggio dei Cobas.

"L’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori ha preso atto che le due Scuole non hanno intenzione di sbilanciarsi e dare una risposta positiva alle richieste di espansione delle clausole sociali nel capitolato d’appalto, per garantire una difesa reale di coloro che rappresentano la 'facciata' di queste eccellenze: le addette e gli addetti delle due Scuole - si legge in una nota dei Cobas Lavoro Privato - sulla questione dei diritti c’è una chiusura totale, un irrigidimento per noi ingiustificato. I vertici amministrativi delle due Scuole, incaricati di trattare dalle loro Direzioni, continuano a trincerarsi dietro la puerile giustificazione che non possono estendere la clausola sociale anche al mantenimento dei diritti, perché ciò limiterebbe la libertà d’impresa, ben consapevoli però che con le modifiche introdotte dal jobs act saranno le lavoratrici e i lavoratori a rimetterci pesantemente".

L'assemblea un mese fa aveva detto sì all'unanimità allo stato di agitazione sindacale, sostenuta anche dal Cobas di Pisa che ha dunque proclamato ufficialmente la forma di protesta.

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