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Cronaca

Stato di agitazione del personale di anagrafe e stato civile: "Troppi i problemi"

Rsu Comune di Pisa, Fp Cgil e Sindacato di base Cub Pubblico impiego si mobilitano ed indicano le criticità dei servizi

Si è tenuta lo scorso 27 luglio l'assemblea dei lavoratori dei servizi anagrafe, stato civile ed ex circoscrizioni del Comune di Pisa, organizzata da Rsu Comune di Pisa, Fp Cgil e Sindacato di base Cub Pubblico impiego. E' stato deciso di "aprire lo stato di agitazione a fronte della sordità degli amministratori a richieste che pur vanno nella direzione di garantire servizi alla cittadinanza", fanno sapere le rappresentanze.

"Avevamo chiesto - esordiscono - il collegamento online per consentire la partecipazione del personale attualmente a casa in smart, richiesta respinta. Queste le criticità segnalate: 
- mancanza pannelli protettivi alle scrivanie delle sedi decentrate, pannelli già richiesti nel mese di maggio;
- organici inadeguati e problemi acuiti con spostamenti ripetuti di personale tra le varie sedi costringendo una sola unità al lavoro di front e back office e alla interlocuzione con i cittadini (in presenza e al telefono);
- presenza di più dipendenti in spazi ristretti in considerazione delle normative anti Covid;
- la carenza di personale è arrivata ormai a una situazione di non ritorno e la decisione del Dirigente di mantenere aperti gli sportelli nei pomeriggio di agosto è a dir poco discutibile a fronte della circolare che obbliga il personale allo smaltimento di ferie e permessi arretrati. Esiste poi il diritto alle ferie e al recupero psico fisico e con organici all'osso anche l'assenza di poche unità crea un problema insormontabile;
- la decisione assunta è stata quella di far lavorare in presenza tutto il personale eccetto i soggetti fragili previa certificazione del medico competente. E' evidente che in questo modo non si rispetta neppure la possibilità per le lavoratrici, con figli di età inferiore ai 12 anni, di ricorrere allo smart;
- nei mesi scorsi la Rsu aveva inviato una dettagliata nota per individuare alcune soluzioni e anche in questo caso registriamo mancate risposte da parte della direzione competente, del segretario generale;
- mancano facilitatori, i numeri di riferimento per le informazioni e le prenotazioni dovrebbero funzionare meglio individuando personale di altre direzioni a questo lavoro importante di back office, informazione e orientamento dell'utenza;
-  ad oggi è impossibile effettuare pagamenti con il pos, una situazione che stride fortemente con tutti i principi di modernizzazione della PA".

"Sia ben chiaro - concludono i sindacalisti - che le lavoratrici e i lavoratori, e con loro il sindacato, sono da sempre attenti e sensibili verso le problematiche della cittadinanza ma non si può far fronte alle richieste con gli attuali organici e in assenza di assunzioni a tempo determinato che sarebbe stato possibile assumere. E le criticità riguardano anche le due circoscrizioni aperte".

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