rotate-mobile
Cronaca

Stato di agitazione dei sindacati di Polizia, Siulp e Consap: "Racconto non corrispondente ai fatti accaduti"

I segretari provinciali Giangreco e Durante commentano quanto annunciato martedì con una nota congiunta dei sindacati

"Il SIULP Pisa e la Fed. CONSAP hanno appreso con profondo sconcerto le dichiarazioni pubblicate e che vengono attribuite alle oo.ss. rappresentative della Polizia di Stato FSP, Silp CGIL, SAP, COISP e SIAP di Pisa". E' l'inizio di una nota a firma di Vito Giangreco, segretario generale provinciale SIULP Pisa, e di Francesco Durante, segretario generale provinciale Fed. Consap, sulle interruzioni delle relazioni sindacali annunciato ieri con un comunicato stampa congiunto di FSP, Lo Scudo, Silp CGIL, SAP, COISP e SIAP di Pisa.
"Sembrerebbe che tali OO.SS. abbiano dichiarato uno stato di agitazione, non meglio precisato, che di fatto si tramuta in un’interruzione pretestuosa delle relazioni sindacali, a seguito di una loro attività che avrebbe voluto piegare, al loro volere, i vertici della Questura di Pisa, colpevole solamente di aver rispettato la normativa vigente e gli accordi stipulati in ambito nazionale oltre che alle risposte fornite, in più circostanze, dall’organo dipartimentale - sottolineano Giangreco e Durante - sconcertati perché il racconto attribuito a FSP, Silp CGIL, SAP, COISP e SIAP di Pisa risulta non corrispondente ai fatti accaduti, in quanto di contro è da attribuire alle stesse OO.SS. il tentativo di limitare le prerogative sindacali di due OO.SS. - il S.I.U.L.P.-PISA e la Fed. CONSAP, che rappresentano la maggioranza assoluta in termini di rappresentanza".

"Infatti, queste ultime - proseguono i due segretari provinciali - rappresentando la maggioranza dei colleghi, nel pieno rispetto della democrazia, della rappresentanza sindacale e delle procedure vigenti, in modo serio, valido e supportati dalle decisioni degli organi dipartimentali, interpellati più volte, attraverso quesiti dettagliati posti dai vertici della Questura, sono riuscite dopo lungo travaglio a ripristinare le regole vere spesso avversate proprio da quelle sigle sindacali che oggi gridano allo scandalo e che, accusando il questore di limitare le libertà sindacali, di fatto hanno tentato di limitare le prerogative del S.I.U.L.P.-PISA, della Fed. CONSAP e dei loro segretari provinciali. Di fronte alle dichiarazioni attribuite a FSP, Silp CGIL, SAP, COISP e SIAP di Pisa, il S.I.U.L.P.-PISA e la Fed. CONSAP sono costretti a rivendicare con forza il rispetto delle regole, quelle vere che non devono e non possono essere piegate da un agglomerato di sigle tanto meno dalla dichiarazione di uno stato di agitazione e che la forza di una battaglia sindacale e di un sindacato degno di tale nome non può basarsi su narrazioni non corrispondenti ai fatti, ma sul rispetto delle regole e delle norme, specie da parte di coloro che con enormi sacrifici, a volte estremi, professano all’esterno il rispetto della legalità".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stato di agitazione dei sindacati di Polizia, Siulp e Consap: "Racconto non corrispondente ai fatti accaduti"

PisaToday è in caricamento