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Stazione Leopolda, da casa delle associazioni a mercato coperto: no di Legambiente

L'amministrazione pisana sta valutando l'ipotesi per sfruttare maggiormente la struttura. L'associazione ambientalista: "Sarebbe grave perdita urbanistica e culturale"

Si accende il dibattito sulla Stazione Leopolda. L'amministrazione comunale di Pisa sta valutando l'ipotesi di riconvertire la struttura da centro eventi a mercato coperto, dedicato a prodotti del territorio. Lo scopo sarebbe quello di sfruttare maggiormente gli spazi recuperati, ora utilizzati per fiere ed appuntamenti comunque non continuativi nel tempo.

Non è di questo avviso Legambiente Pisa. L'associazione ambientalista ripercorre la storia della ex estazione, che è stata "parte di una delle prime ferrovie italiane nella prima metà del XIX° secolo, quando ancora c'era il Granducato di Toscana. Era diventata sede del mercato ortofrutticolo e nei primi anni '90 si era aperto un vivace dibattito e un confronto serrato tra associazioni e Comune. Ne era nato un progetto aperto ai bisogni della città: realizzare una 'casa delle associazioni', dove, sotto un tetto condiviso, si potessero sviluppare le potenzialità creative e organizzative di quel ricco tessuto sociale di cui è composta la nostra città. Il Comune ha recepito la proposta, sostenendo le spese di una pregevole ristrutturazione, anche se in tempi più recenti ha posto condizionitali da portare la 'Casa della città Leopolda' ad essere soprattutto un centro espositivo".

Ora però la direzione sembra diversa: "E' recente la proposta dell'attuale amministrazione comunale di trasformare l'ampio spazio che una volta vedeva arrivare i treni in un mercato coperto. In molte città il mercato coperto è un simpatico luogo di commercio, ma non è questa la destinazione per la struttura della 'Leopolda'. La storia più che secolare del luogo e la storia culturale più recente impongono un altro destino. Sarebbe una grave perdita urbanistica, culturale e sociale se quello spazio finisse per essere un ulteriore spazio commerciale, per quanto prestigioso. Legambiente Pisa si augura che, al contrario, si possa rinnovare il progetto iniziale e valorizzare la 'Casa della Leopolda' come luogo di incontro e cultura. Per questo obiettivo si erano impegnati molti cittadini e molte associazioni, per questo sono state investire non poche risorse economiche. Non torniamo indietro".

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