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Cronaca

Stefano Maestri Accesi eletto presidente di Confcommercio Provincia di Pisa

Le congratulazioni del presidente nazionale Carlo Sangalli: "Le imprese del terziario e del turismo essenziali per la crescita del paese"

Stefano Maestri Accesi, classe '76, agente di assicurazione, sposato con due figli, da anni ai vertici della categoria dei professionisti, è il nuovo presidente di Confcommercio Provincia di Pisa. La sua elezione è avvenuta nel pomeriggio di ieri, primo dicembre, nel corso dell'assemblea generale che ha visto la partecipazione straordinaria del presidente nazionale di Confcommercio Imprese per l'Italia Carlo Sangalli. 

Presso l'auditorium Ricci, all'interno della Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest, una platea composta da imprenditori, commercianti, professionisti, oltre i dirigenti di giunta e consiglio provinciale, ha salutato l'elezione del neo eletto presidente di Confcommercio. Contestualmente, confermato alla carica di vicepresidente vicario Alessandro Trolese; due i vicepresidenti, Valeria Di Bartolomeo e Massimo Bacherotti, nuovo incarico con delega al territorio per Alessandro Simonelli. Complessivamente 15 i membri di giunta.

Dopo un doveroso minuto di silenzio per la scomparsa dell'ex presidente Luca Ciappi, l'ordine dei lavori, moderati dal direttore Federico Pieragnoli, ha ospitato in apertura la relazione del presidente Stefano Maestri Accesi. Visibilmente emozionato, il presidente Maestri Accesi ha ringraziato i componenti del consiglio direttivo che gli hanno chiesto di continuare nel percorso iniziato un anno e mezzo fa: "Accetto oggi questo incarico con grande entusiasmo, e lo farò con il massimo impegno peri prossimi 5 anni, con la consapevolezza e la responsabilità di rappresentare a livello provinciale la più grande rete di imprese d'Italia".

Molto applaudito il discorso, che ha toccato alcuni dei temi più importanti per il sistema delle imprese provinciali: i postumi della pandemia e gli effetti disastrosi della guerra in Ucraina, con l'esplodere della crisi energetica, del caro bollette e dell'aumento del costo delle materie prime; la mancanza di personale per le imprese di tutti i settori che non riescono a trovare manodopera e lo spettro della recessione; ecco quindi il richiamo accalorato alla politica, i cui tempi di reazione si sono dimostrati non all'altezza e lenti rispetto alle urgenze degli avvenimenti: "Abbiamo bisogno di politici che sappiano amministrare le eccezionalità con consuetudine".

Non sono mancati riferimenti specifici al territorio e all'importanza delle infrastrutture, parlando della "necessità di interventi mirati e rassicurazioni oggettive sugli effetti erosivi della darsena Europa da un lato, dall'altro la questione dell'aeroporto pisano incomprensibilmente declassato come non strategico per fare spazio a Firenze, in un dualismo che non può essere ridotto a semplice campanilismo". Il presidente ha rivendicato la "necessità di garantire più sicurezza, chiedendo a gran voce interventi immediati e risolutivi".

"Grazie al rinnovato Presidente Stefano Maestri Accesi per l’invito e l’accoglienza. Mi fa piacere essere qui a Pisa condividendo con voi l’inizio di un nuovo mandato di quella bella associazione, che è fatta di storia e identità, di rappresentanza e servizi, di alleanze e comunità", ha iniziato il proprio intervento il presidente nazionale Carlo Sangalli. "Come non ricordare che, secondo le nostre stime, l’emergenza energia solo per i nostri settori, dal commercio, al turismo, ai servizi, rischia di tradursi nella chiusura di circa 120mila attività con 370mila lavoratori. Sappiamo tutti che oggi c’è il tema di fondo dell’impatto dell’inflazione sul potere d’acquisto delle famiglie e quindi sui consumi. E dunque, sulle nostre aziende. E i nostri imprenditori, nonostante tutto, continuano a lavorare, creare buona occupazione e benessere diffuso. E non a caso il segno positivo, del tutto inatteso, del Pil nel terzo trimestre, dipende prevalentemente dalle nostre imprese del terziario e del turismo. E’ una responsabilità, certo, ma è anche la dimostrazione della nostra funzione essenziale per la crescita del Paese".

"Salvare il modello produttivo e distributivo del nostro paese - questo il cuore dell'intervento del presidente regionale di Confcommercio Aldo Cursano - quando si elegge un nostro rappresentante è un giorno di festa, si delega fiducia e Stefano questa fiducia l'ha conquistata pienamente. Sentiamoci comunità, insieme ce la possiamo fare a salvare il nostro modello produttivo e distributivo, fondato su convivialità e stile di vita, costruito sulle piccole imprese e sul lavoro, un modello a rischio che oggi non sta in piedi, molto semplicemente perché le uscite superano le entrate. E' un problema di tutto il paese, a rischio la stessa identità dei nostri territori".

Ha riportato l'accento sul valore della conoscenza il sindaco di Pisa Michele Conti: "Pisa è la città del sapere, dell’università, del turismo e del commercio. Sono diverse anime che convivono e dialogano, le une hanno bisogno delle altre. E noi, come Amministrazione Comunale, abbiamo l’onere e l’onore di attuare politiche di sviluppo e di convivenza virtuose, che mirano alla crescita senza lasciare indietro nessuno. Siamo al fianco di chi lavora, di chi fa impresa, a supporto delle associazioni di categoria, corpi intermedi importantissimi nelle nostre comunità. Per noi sindaci confrontarsi con la parte produttiva è fondamentale per compiere le scelte giuste, c’è tanto da lavorare e dobbiamo continuare a farlo insieme".

Congratulazioni al neo eletto presidente anche da Valter Tamburini presidente Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest. "Congratulazioni a Maestri Accesi per la rielezione, che inoltre è collega ed elemento attivo della Giunta della nuova Camera di Commercio. La Costa toscana presenta molte criticità da affrontare in particolare sulle infrastrutture: la linea ferroviaria Pisa-Firenze è congestionata, non si capisce come Enac possa definire strategico l’aeroporto di Firenze e non quello di Pisa, strategico deve essere l’intero sistema aeroportuale della Toscana. La Fipili è l’arteria più transitata della Regione e versa in condizioni disastrose. La nostra economia non è sostenibile in queste condizioni, servono interventi risolutivi. Avanti tutta con il progetto di metropolitana leggera che colleghi e unisca Pisa, Lucca e Firenze".

Infine, Simone Giglioli, delegato della Provincia di Pisa ha portato i saluti del presidente della Provincia Massimiliano Angori: "Auguri di buon lavoro al presidente Maestri Accesi per proseguire l’importante opera che Confcommercio svolge sul territorio. Il commercio di prossimità e le botteghe sono fondamentali per offrire servizi al territorio, e spesso sono i piccoli borghi e frazioni a ospitare queste realtà. Sono punto di riferimento e un presidio per le reti di relazione e sociali delle nostre comunità, fanno in modo che le nostre realtà siano vive e non solo dormitori. Sulla viabilità la Provincia concerta sempre gli interventi con associazioni di categoria per confrontarsi su lavori e pensare alle opere di mitigazione che possano ridurre al minimo i disagi, posto che la sicurezza dei territori deve avere la priorità".

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