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Cronaca

'STEMpink' per Ada Lovelace: scienza e fiction con protagoniste le donne

Tre giorni di eventi a Pisa per celebrare i 200 anni dalla nascita della prima programmatrice della storia Ada Lovelace. Tecnologia e arte, con tanti ospiti eccellenti come gli scrittori di fama mondiale Bruce Sterling e Paul Di Filippo

A 200 anni dalla nascita della prima programmatrice della storia Ada Lovelace l'Università di Pisa chiama a raccolta esperte di nuove tecnologie, storici dell'informatica e due tra i più noti scrittori di fantascienza al mondo per celebrare la ricorrenza con 3 giorni di iniziative aperte gratuitamente al pubblico. Gli eventi si terranno al Cinema Arsenale ed al Museo degli Strumenti per il Calcolo il 9-10 e 14 dicembre.

'STEMpink' è quindi una rassegna di fantascienza e conoscenza, che gioca sui termini 'Science', 'Technology', 'Engineering' and 'Mathematics', in rosa in questo caso, ed il genere narrativo 'Steam Punk', che ambieta le loro storie in un mondo tecnologico-fantascientifico vittoriano e alternativo.

Il bicentenario della nascita di Ada Lovelace, prima programmatrice informatica della storia e unica figlia legittima del poeta inglese Lord Byron, offre l'opportunità di approfondire la sua eredità intellettuale. Per farlo l'Università di Pisa e il Museo degli Strumenti per il Calcolo, in partnership con Fondazione Sistema Toscana e Fondazione Galileo Galilei, dedicano questi tre giorni con ospiti di alto profilo: ci saranno Bruce Sterling e Paul Di Filippo, tra più noti scrittori di fantascienza al mondo, gli storici dell'informatica Dorow Swade e Silvio Hénin, le esperte di nuove tecnologie Luigina Aiello, Jasmina Tesanovic e la cartoonist Sydney Padua. Ad introdurre la giornata del 14 dicembre lo scrittore Marco Malvaldi. 

Fra gli appuntamenti a Pisa: il 9 dicembre una serata al Cinema Arsenale aperta da una 'intervista impossibile' ad Ada messa in scena dai Sacchi di Sabbia, il 10 dicembre al Museo degli Strumenti per il Calcolo con una serie di interventi dedicati all'informatica fatta dalle donne e il 14 dicembre, sempre al Museo del Calcolo, con relatori internazionali (previsto un servizio di traduzione simultanea) che illustreranno il progetto rivoluzionario sviluppato nell'Ottocento da Ada Lovelace e Charles Babbage, esplorando le suggestioni della (fanta)scienza vittoriana nella fiction contemporanea. Ad aprire il dibattito sarà Marco Malvaldi, a seguire interverranno, tra gli altri, lo scrittore Paul Di Filippo e Sydney Padua, autrice di una graphic novel che vede protagonisti proprio Lovelace e Babbage. Alcune tavole a fumetti saranno esposte al Museo degli Strumenti per il Calcolo. 

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