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Cronaca

'Storie alla cornetta': ascolto e prevenzione al tempo della pandemia

Il progetto è stato attivato dai volontari dell'associazione teatrale Tra i binari. Dal lunedì al venerdì tutti possono telefonare e raccontare aneddoti di vita, trovare compagnia e condividere emozioni

Un isolamento non è realmente tale se, nonostante l'emergenza e lo stravolgimento di abitudini, routine e impegni, si ha la possibilità di comunicare in tempo reale con amici, familiari e conoscenti. E allora perché non sfruttare uno strumento molto più datato del nuovo coronavirus per far sentire meno sole le persone dentro alle mura di casa? Il telefono, di ultima generazione o classico, lo hanno tutti: creare una rete di scambi di pensieri, racconti, aneddoti ed emozioni è relativamente semplice. Questo ragionamento ha guidato le ragazze e i ragazzi che fanno parte dell’associazione teatrale Tra i binari nella creazione del progetto 'Storie alla cornetta', avviato proprio in concomitanza con l'inizio della quarantena nazionale.

"Tutto è partito da una semplice domanda, che adesso più che mai è densa di significati e valore: 'Ciao, come stai?'. Da questo interrogativo si può spaziare ovunque" spiega Francesco Mugnari, presidente dell’associazione nata nel 2015 sulla scorta dell’esperienza vissuta nel Circolo Arci di Brusciana. "Dal lunedì al venerdì, nelle fasce orarie 10-12 e 14-20, otto volontari mettono a disposizione il loro recapito telefonico per tutte le necessità - continua Francesco - aneddoti, bisogno di compagnia, confronto sull’attualità o previsioni sul prossimo futuro. Il servizio è aperto a tutti e in queste settimane abbiamo raccolto storie di persone che hanno vissuto la seconda guerra mondiale, oppure di immigrati che sono riusciti a ricrearsi una vita in Toscana. Diamo forma a una sorta di memoria collettiva che rimarrà in eredità per ricordarci di questo momento così complicato".

L’associazione Tra i binari è nata, come spiega Francesco Mugnari, "con l’intento di scoprire storie di vita e dedicarsi alla promozione di temi civili e sociali di grande rilevanza. Fin dagli inizi abbiamo affiancato la cooperativa 'La pietra d’angolo' in percorsi di inclusione dei migranti approdati nei centri di accoglienza in Toscana". Nel 2018 l'associazione ha ottenuto un locale in affitto dove è stata allestita la sala di prova degli spettacoli teatrali: "Un progetto molto ambizioso, poiché unisce nella progettazione degli spettacoli sia la cittadinanza che i migranti ospitati nel centro situato vicino all’uscita di San Miniato della Fi-Pi-Li". Accanto ai 10 soci, tutti tra i 25 e i 35 anni, che hanno fondato e sviluppato fin dagli inizi l'associazione, contribuendo anche a creare una rete internazionale di contatti con altre realtà simili, figurano oggi oltre 200 soci che a diverso titolo hanno partecipato alle iniziative.

associazione tra i binari storie alla cornetta quarantena coronavirus

Oltre a 'Storie alla cornetta', ci sono altri due progetti sviluppati nei primi giorni della quarantena: 'Reazioni poetiche' e 'Poesie dalla sedia a dondolo'. "La prima iniziativa consisteva nello scrivere con dei gessi da lavagna per terra dei messaggi di speranza, delle frasi benauguranti sul futuro. Chi scriveva nel marciapiede sotto casa, chi mentre tornava dal supermercato: ci sono arrivate moltissime testimonianze". Il secondo progetto invece "consisteva nel mettersi sul balcone e leggere poesie e brani di opere teatrali per intrattenere il vicinato".

I numeri

Questi sono i recapiti telefonici attivi per ricevere le chiamate e le fasce orarie (dal lunedì al venerdì):

10 - 12 Francesco 3385847087/Marina 3291681420

14 - 16 Simona 3385254744/Gianni 339743030

16 - 18 Moira 3333738029/Martin 3345446582

18 - 20 Stefano 3402350491/Vittoria 3312084857

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