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Cronaca

Studente turco espulso, il sottosegretario Manzione: "Prudente il provvedimento"

A margine dell'inaugurazione di una mostra sulla Shoa a Firenze, il sottosegretario all'Interno Manzione ha commentato la vicenda dell'espulsione del 25enne. Intanto Furkah Semih Dundar si difende: "E' tutto un equivoco"

C'è stata anche l'occasione di affrontare la vicenda dello studente turco Furkah Semih Dundar espulso a fine dicembre dall'Italia, a margine della inaugurazione a Firenze, nei sotterranei della Basilica di Santa Croce, della mostra '1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia' organizzata dal ministero dell’Interno e dalla Prefettura per onorare il Giorno della Memoria 2015. Al taglio del nastro infatti era presente il sottosegretario all’Interno Domenico Manzione che ha sottolineato come ci sia "un provvedimento del Ministero dell'Interno: si è trattato dell'individuazione di una persona che studiava da noi, e che ha manifestato alcuni intendimenti per il tramite di comunicazione elettronica. Questo ha reso prudente l'adozione del provvedimento".

Intanto è in programma domani, nel prossimo Consiglio dei Ministri, l'approvazione del pacchetto antiterrorismo predisposto dal Governo. Provvedimenti che verranno approvati insieme alle norme sulle missioni internazionali attraverso un decreto legge.

LO STUDENTE SI DIFENDE. "Hanno usato Google per tradurre i miei messaggi, e tutti sanno che non funziona bene con la lingua turca. Così hanno capito che volessi farmi saltare in aria in luoghi pubblici. Ma è tutto un equivoco".

 

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