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Cronaca

Verde pubblico, Legambiente teme il taglio di 2500 alberi: smentita dal Comune

Esprimono preoccupazione le associazioni ambientaliste in merito alle intenzioni del Comune. Sulle sostituzioni in via del Marmigliaio denunciano poi assenza di dialogo. L'Amministrazione ribatte: "Affermazioni fantasiose"

Prima la denuncia del possibile taglio di 2500 alberi, poi la risposta piccata dell'Amministrazione. Le associazioni La Città Verde, Legambiente Pisa, Wwf Pisa, Il Consiglio del Cibo di Pisa e Arcadia hanno espresso ieri la loro preoccupazione circa il prossimo taglio da parte del Comune di 2500 alberi in città. Un numero molto rilevante, pari secondo un censimento dell'ex global service 'Terra Uomini e Ambiente' al 18% del totale, cioè 14mila piante.

Gli ambientalisti hanno denunciato anche una comunicazione non corretta da parte di Palazzo Gambacorti in merito all'intervento in via del Marmigliaio, dove l'ente oltre a non avvisare i cittadini non avrebbe mai coinvolto nell'operazione le stesse associazioni.

Accuse che non sono piaciute all'Amministrazione. Nella nota di risposta parla di "affermazione fantasiosa e maligna quella sul taglio di 2500 alberi. Da dove arriva questa notizia? Quale documento ufficiale la riporta?". Poi la spiegazione: "E' in corso da parte dell’attuale gestore del global service e l’Università di Pisa, lo studio per la valutazione di rischio per le alberature stradali che saranno divise in rischio basso, medio e alto. Dopo questa valutazione sarà redatto uno studio di fattibilità che prevede il taglio degli alberi su sede stradale classificati a rischio alto da sostituire con alberi compatibili con la presenza urbana".

Tagli quindi ancora da stabilire, a cui seguiranno comunque sostituzioni di pari grado. Quanto alle comunicazioni per i cittadini tale studio con le relative motivazioni "sarà motivo di illustrazione e dibattito attraverso le sedi dei Ctp o altri strumenti su cui deciderà l’Amministrazione Comunale". Si via del Marmigliaio il Comune conferma che c'è stata sia la comunicazione dell'ufficio stampa, sia la lettera di spiegazione del vicesindaco Ghezzi, sia nel Consiglio comunale del 21 luglio.

"Della necessità dell’intervento in via del Marmigliaio – aggiunge GHezzi – erano state informate preventivamente anche le associazioni Legambiente e Wwf, come da consuetudine dell’Amministrazione e non abbiamo ricevuto alcun elemento di perplessità, considerata la pericolosità degli alberi da rimuovere".

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