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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Cisanello

Tangenziale Nord-Est: gli enti approvano, gli Amici di Pisa anche

Dopo l'ok arrivato dal consiglio comunale di Pisa e da quello di San Giuliano Terme, il nodo da sciogliere resta quello legato ai finanziamenti: servono infatti 60 milioni di euro per realizzare i 16 km del progetto

Favorevoli alla costruzione della Tangenziale Nord-Est l’Associazione degli Amici di Pisa, dopo l’approvazione del progetto da parte prima del consiglio comunale di Pisa e dopo di quello di San Giuliano Terme, che ha dato il via libera proprio ieri. L’opera ha come obiettivo quello di alleggerire il traffico nel centro città e di spostarlo verso l’esterno attraverso una strada appunto che colleghi la zona dell’ospedale di Cisanello con Madonna dell’Acqua. Un totale di 16 km che consentirà un minor impatto veicolare soprattutto sulla zona di Porta a Lucca. Se l’ok da parte delle forze politiche è arrivato, sebbene il no di Pdl e Udc che puntano ad avere quattro corsie invece di due, il problema fondamentale riguarda i finanziamenti: mancano all’appello infatti ben 60 milioni di euro necessari per la realizzazione dell’opera, finanziata per metà dalla Regione Toscana e per il resto dai tre enti diretti interessati ovvero il Comune di Pisa, quello di San Giuliano e la Provincia.

Tra i favorevoli, che considerano il ruolo strategico di un percorso di questo genere, e i contrari preoccupati dall’impatto ambientale, gli Amici di Pisa esprimono tutta la loro soddisfazione per un progetto di questa portata. "Ci rivolgiamo a coloro che sono contrari al progetto di Tangenziale N/E come filosofia di sviluppo: essi hanno mai transitato in Via Moruzzi, Via di Mezzana, Via di Cisanello, Via San Pio da Pietralcina e percorso le altre del quartiere di Pisanova- Ospedaletto? Hanno mai visto i flussi di traffico di pendolari provenienti dal lungomonte e diretto verso Pisanova-Ospedaletto? Il traffico è notevole, continuo spesso rallentato producendo maggior inquinamento. La maggior parte di esso va a confluire in una rete stradale, quella dei quartieri di S. Francesco, di Porta a Lucca, della Fontina: una viabilità appena sufficiente al traffico veicolare di 50 anni fa quando le autovetture in circolazione erano otto volte meno di quelle attuali" afferma l'associazione che aggiunge un altro buon motivo per dire sì all'intervento. "Nei quartieri nei quali si è avuta la massima espansione abitativa, commerciale ed industriale, quella a Nord/Est della città, si è aggiunto anche il traffico collegato ai nuovi insediamenti come l'ospedale di Cisanello, l'aeroporto, le zone industriali di La Fontina e Ospedaletto ed a breve si speriamo, anche l'Ikea - sottolineano gli Amici di Pisa - a ciò si assomma il traffico prodotto dalla “diaspora” dei pisani trasferitisi nei comuni limitrofi e che lavorano in città. E’ evidente che non si può più continuare così".

Il progresso da un lato, l'ambiente dall'altro: spetta all'uomo, affermano gli Amici, gestirli al meglio e in questo senso il il percorso partecipativo ai processi decisionali per il progetto della Tangenziale di cui è capofila il Comune di San Giuliano Terme, è una solida garanzia per tutti.  Sia per chi dovrà spostare i pomodori dal proprio (grandissimo) orto o da parte del campo, sia per chi spera che le macchine dei pendolari non passino più sotto le finestre di camera da letto.

"Il bene del singolo può, a certe ragionevoli condizioni, flettersi al bene comune: con l’egoismo Pisa resterà ciò che è adesso. Una città non sviluppata - spiegano - concludiamo perciò insistendo sull’ opinione che questo progetto trovi al più presto la sua realizzazione in tempi rapidi, possibilmente a quattro corsie con piste ciclabili e pannelli fonoassorbenti: una struttura moderna per dare un calcio alla crisi e creare le migliori condizioni per un rilancio economico e maggior qualità della vita.”

 

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