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Cronaca San Miniato

Tartufo bianco raccolto prematuro: 1000 euro di sanzioni nel sanminiatese

I Carabinieri hanno sottoposto a controlli, anche di notte, 15 persone

I Carabinieri Forestali di Firenze hanno portato avanti una campagna di controlli nella 'Zona del tartufo bianco (Tuber magnatum Pico) delle Colline Sanmianatesi', al fine di accertare la regolarità della raccolta del pregiato prodotto. I militari della stazione di Tavarnelle in Val di Pesa (FI) hanno effettuato una serie di accertamenti anche notturni, sottoponendo a controllo circa 15 persone, per la quasi totalità cercatori di tartufo. Complessivamente sono state elevate sanzioni per circa 1000 euro.

Le verifiche, in questo periodo, sono state finalizzati ad evitare che i tartufai scorretti prelevino il tartufo bianco immaturo, danneggiando la tartufaia. Alcuni tartufai effettuano questa pratica non corretta per allenare i cani ancora cuccioli nella fase di ricerca, ma la maggior parte, una volta raccolto, lo vendono. Il tartufo bianco immaturo detto 'marcia' si presenta molto molle, tanto che viene messo subito sul mercato sigillato o invasettato per evitare che marcisca. L'immissione sul mercato di questo prodotto immaturo nel periodo antecedente alla normale raccolta (dal 10 settembre al 31 dicembre), incide sulle valutazioni del mercato abbassando i prezzi. Secondo la Legge Regionale 50 del 1995, che disciplina la raccolta e la commercializzazione del tartufo fresco e conservato, prevede il sequestro amministrativo del tartufo bianco immaturo ed una sanzione amministrativa aggiuntiva di 100 euro per ogni tartufo irregolare.

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