Taxi a Pisa, migliora il servizio: nuove licenze, orari più ampi e tariffe predeterminate

Nuove licenze, nuova modulazione degli orari e tariffe prederminate per garantire agli utenti la massima trasparenza possibile sulle corse cittadine maggiormente frequentate. Sono i punti principali del nuovo accordo tra Comune di Pisa e le categorie dei tassisti pisani per migliorare il servizio. "Un accordo importante - spiega l'assessore alle Attività Produttive, Andrea Ferrante - che riguarda più generale la questione della mobilità cittadina. Le novità che presentiamo oggi sono il prodotto di un confronto che va avanti ormai da quasi un anno. I taxi sono parte integrante del servizio pubblico e insieme ai bus ne costituiscono l’ossatura. L'obiettivo è quello di soddisfare al meglio le esigenze degli utenti mantenendo fermo il principio che sono i loro bisogni a indicarci la strada".

TARIFFE PREDERMINATE. Una delle novità più importanti dell'accordo è quella che riguarda le tariffe prederminate per le principali destinazioni cittadine, con prezzi che vanno dai 9 ai 12 euro sia durante i turni diurni che durante quelli notturni. Per andare fino all’Ospedale di Cisanello partendo dalla stazione saranno necessari 10 euro mentre ce ne vorranno 12 dall’aeroporto. I collegamenti fra aeroporto e stazione sono fissi a 9 euro, mentre al Duomo si arriva con 9 euro dalla stazione e con 12 dall’aeroporto. "Una novità importante - continua ancora Ferrante - che garantisce trasparenza e convenienza a tutti gli utenti".

NUOVE LICENZE. Attualmente a Pisa sono in servizio 72 taxi. Il Comune pubblicherà nelle prossime settimane un bando grazie al quale verranno concesse a titolo oneroso 5 nuove licenze (costo di ognuna 70mila euro), portando così il numero complessivo a 77. Le nuove licenze dovranno svolgere il servizio con autovetture attrezzate per il trasporto dei disabili, dando così un'importante risposta anche alle esigenze delle persone portatrici di handicap. "Il bando - afferma il delegato di Cna Pisa e presidente della Co.Ta.Pi (Cooperativa Tassisti Pisani) Claudio Sbrana - offre una risposta precisa anche sulle questioni contrattuali. Non sarà infatti più possibile inquadrare con contratti anomali i collaboratori che, invece, potranno partecipare al bando ed entrare nel mondo del lavoro dalla porta principale o come nuovi titolari di licenza o con un contratto di lavoro dipendente subordinato per le seconde guide".

NUOVI ORARI. L’accordo tra Comune e tassisti punta anche a offrire un'adeguata copertura del servizio nei vari periodi dell'anno e nelle diverse fasce orarie, attraverso una nuova modulazione degli orari che garantisca una maggior quantità di mezzi negli orari in cui è maggiore la richiesta. I turni che già esistono verranno così dilatati in media di 3 ore. "Così - sottolineano Ferrante e Sbrana - si è data la possibilità ed anche l’opportunità, ai titolari di licenza di taxi, di poter disporre di un orario tale da dover prendere in considerazione l’utilizzo di una seconda guida, secondo le condizioni spiegate con un regolare contratto di lavoro dipendente, dando una risposta diretta sia ai bisogni degli utenti del servizio che alle legittime aspettative degli autisti disoccupati".

I 'TASSISTI' RIMASTI SENZA LAVORO. Ferrante ha anche parlato della situazione dei 'tassisti' rimasti senza lavoro in seguito al Jobs Act. "La vicenda - dice Ferrante - è all’attenzione dell’amministrazione. Stiamo analizzando la situazione e non abbiamo posizioni preconfezionate. Il nostro obiettivo principale resta però quello di migliorare la qualità del servizio per i cittadini". Infine sulla richiesta dei sindacati di assegnare licenze temporanee: "Il Comune non può intraprendere percorsi 'ad personam' - conclude Ferrante - ed assegnare a soggetti specifici dei titoli come invece fa il privato. Si possono cercare soluzioni per il rientro al lavoro di queste persone, ma non attraverso l’assegnazione diretta dei titoli".