rotate-mobile
Cronaca Centro Storico

Video hard e ricatto: finisce ai domiciliari il barista arrestato

Il gip di Pisa ha accolto l'istanza del legale del giovane, presentata durante l'udienza di convalida dell'arresto. Il giovane è accusato di tentata estorsione: avrebbe filmato il rapporto sessuale avuto con un suo fornitore e poi lo avrebbe ricattato

Esce dal carcere il 26enne barista arrestato domenica scorsa per un tentativo di estorsione ai danni di un suo fornitore. Il gip di Pisa, Giuseppe Laghezza, ha infatti accolto l'istanza del legale del giovane, Roberto Cavani, presentata durante l'udienza di convalida dell'arresto e gli ha concesso gli arresti domiciliari.

Il ragazzo, cotitolare di un bar in centro a Pisa, è accusato di tentata estorsione: avrebbe filmato il rapporto sessuale avuto con un suo fornitore e poi lo avrebbe ricattato, minacciando di divulgare sul web il  video a luci rosse nel caso in cui l'uomo non gli avesse versato 10mila euro. La vittima del ricatto, sposato con figli, si è però rivolto ai Carabinieri che domenica scorsa hanno arrestato il giovane barista all'esterno del suo locale dopo che questi aveva incassato, dall'uomo con cui aveva fatto sesso, la somma di 10mila euro: banconote segnate precedentemente dagli inquirenti e che il giovane aveva nelle scarpe.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Video hard e ricatto: finisce ai domiciliari il barista arrestato

PisaToday è in caricamento